Omicidio Meredith Kercher, Sollecito impugnerà nuovo rifiuto a risarcimento

La decisione della Corte d'appello di Genova che ha nuovamente respinto la sua richiesta di risarcimento

Omicidio Meredith Kercher, Sollecito impugnerà nuovo rifiuto a risarcimento

di Redazione web

Raffaele Sollecito impugnerà in Cassazione la decisione della Corte d'appello di Genova che ha nuovamente respinto la sua richiesta di risarcimento in base alla legge sulla responsabilità civile dei magistrati per quanto successo nelle indagini sull'omicidio di Meredith Kercher, compiuto a Perugia, per il quale venne condannato in primo grado e poi definitivamente assolto. Lo ha detto all'ANSA commentando la decisione dei giudici del capoluogo ligure della quale riferisce Repubblica e legata alla non retroattività della norma. «Ci sono dei precedenti della Cassazione che ci danno ragione» ha detto Sollecito. «Non è solo una questione economica - ha aggiunto - ma il problema vero è che hanno devastato me e la mia famiglia e nessuno ci ha ancora chiesto scusa». La Corte di Genova si è occupata del procedimento per questioni procedurali.

MEREDITH: SOLLECITO, MIGNINI-KNOX AMICI? QUESTIONE LORO

«Non ho alcuna intenzione e voglia di fare amicizia con chi ha cercato di distruggere la mia vita»: Raffaele Sollecito commenta così le ultime voci di un avvicinamento tra Giuliano Mignini, l'ex pubblico ministero delle indagini sull'omicidio di Meredith Kercher, e Amanda Knox, condannata e poi assolta per il delitto di Perugia del quale si è sempre proclamata estranea.

Così come l'ingegnere informatico pugliese che risponde così a una domanda dell'ANSA. «È una decisione loro» afferma Sollecito riguardo all'incontro tra Mignini e Knox. «Non so cosa cerchi - prosegue riferendosi al magistrato ora in pensione, senza mai farne il nome - ma vedo che è rimasto della stessa idea su quanto successo e non ha mai chiesto scusa. Io ne sto ben lontano».


Ultimo aggiornamento: Domenica 5 Febbraio 2023, 16:36
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