Strangola la fidanzatina incinta e la colpisce con una pietra in testa: 19enne moldavo condannato a 30 anni
Oggi la sentenza del rito abbreviato: la giovane era incinta ed è stata strangolata e colpita con una pietra. Con lei è morto anche il bimbo che aveva in grembo, figlio dell'assassino. L'omicidio è avvenuto il 19 marzo scorso. A ritrovare il corpo erano stati gli agenti mandati dallo stesso Mihail. La ragazza era morta da alcuni giorni. Tutto sarebbe nato da una lite. Un faccia a faccia presto degenerato in una violenta aggressione conclusasi con un colpo alla testa e poi il soffocamento.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 10 Novembre 2017, 20:08
© RIPRODUZIONE RISERVATA