Cardiologo ucciso nel suo studio, il paziente confessa: «Mi aveva negato un certificato»

Il dottor Giuseppe Alaimo freddato da Adriano Vetro, collaboratore scolastico 47enne

Cardiologo ucciso nel suo studio, il paziente confessa: «Mi aveva negato un certificato»

Ha confessato l'uomo fermato per l'omicidio di Gaetano Alaimocardiologo di Favara. Adriano Vetro, 47 anni, collaboratore scolastico in servizio in un istituto di Caltanissetta, ha raccontato di essere andato appositamente nello studio medico per ucciderlo.

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La confessione

«Mi servivano tre documenti per ottenere il rinnovo della patente, l'oculista e il diabetologo me l'avevano rilasciato, il dottore Alaimo mi prendeva in giro e rinviava continuamente», ha confessato Vetro nella serata di martedì, quando è stato fermato per l'omicidio.

Il procuratore facente funzioni di Agrigento, Salvatore Vella, e il pubblico ministero Elenia Manno, per questo, gli contestano l'omicidio premeditato e il porto abusivo di arma da sparo clandestina. L'interrogatorio di convalida dell'arresto dovrebbe tenersi giovedì. Intanto il difensore, l'avvocato Santo Lucia, in occasione dell'interrogatorio che ha preceduto l'arresto, ha fatto presente che il suo assistito era in terapia da uno psichiatra da diversi anni indicando anche il nome del professionista.

 

Ultimo aggiornamento: Mercoledì 30 Novembre 2022, 15:13
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