Piacenza, Elisa aveva confessato a Massimo di essere gay. Lui racconta: «Ho dormito accando al suo cadavere»

Piacenza, Elisa aveva confessato a Massimo di essere gay. Lui racconta: «Ho dormito accando al suo cadavere»

di Alessia Strinati
Elisa Pomarelli è stata strangolata da Massimo Sebastiani, suo amico, poi è stata gettata in una scarpata in mezzo al bosco. Questo è quello che ha raccontato il 45enne di Piacenza dopo essere stato arrestato dai carabinieri, ma sul caso emergono altri dettagli che lo rendono ancora più agghiacciante.

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Massimo non avrebbe accettato il rifiuto di Elisa, che era omosessuale, e che non avrebbe mai potuto avere una relazione con lui non essendo attratta dagli uomini. Sebastiani aveva accettato che tra loro restasse solo un'amicizia ma la 28enne era diventata un'ossessione, un punto fisso che l'ha spinto addirittura ad ucciderla. Pare inoltre che dopo averla uccisa l'uomo abbia vegliato per ore il cadavere, stendendosi accanto a lei e tenendola stretta.

A raccontare questi dettagli è stato proprio Sebastiani, ora in carcere nella sezione protetta per timore che possa commentare un gesto estremo.
Ultimo aggiornamento: Martedì 10 Settembre 2019, 15:36
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