Olimpiadi invernali 2026, vince Milano-Cortina: sarà la sede dei Giochi

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Milano e Cortina saranno la sede delle Olimpiadi invernali del 2026: lo hanno deciso gli 82 membri del Comitato Olimpico Internazionale. L'annuncio è stato dato poco dopo le 18 dal presidente del Cio, Thomas Bach, ed è stato seguito dall'entusiasmo della folta delegazione italiana presente a Losanna, al grido di «Italia, Italia!» rimbombato in sala.



Il Coni è riuscito ad avere la meglio sull'altra candidatura, quella di Stoccolma-Aare, per 47 voti a 34. «È una meraviglia, una nuova candidatura vinta per l'Italia dopo 20 anni. Non ci avrei mai creduto. È troppo bello, mi viene da piangere», ha commentato una entusiasta Evelina Christillin, la signora di Torino 2006. Anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha espresso la sua soddisfazione per la vittoria della candidatura italiana da Milano, durante la cerimonia della settima edizione del Premio Giorgio Ambrosoli.
 
 

GRANDE FESTA PER MALAGO'
Giovanni Malagò ha festeggiato l'assegnazione dei Giochi 2026 a Milano- Cortina prendendo in braccio Diana Bianchedi, ex schermitrice ed ora dirigente sportiva, all'annuncio del presidente del Cio, Thomas Bach, che a Losanna ha annunciato la scelta del Cio, che ha preferito la candidatura italiana a quella di Stoccolma-Aare

Prima del verdetto vincente, Malagò aveva dichirato: «È un progetto sostenibile. Saranno Giochi per tutti, inclusi atleti, spettatori, residenti, stakeholders». Lo ha detto il presidente del Coni, Giovanni Malagò, parlando in duetto con il n.1 del comitato italiano paralimpico, Luca Pancalli, nella presentazione finale di Milano-Cortina davanti alla sessione del Cio. «Atleti olimpici e paralimpici devono essere al cuore del progetto», ha aggiunto Pancalli, convinto che il progetto italiano spingerà a un cambio di mentalità«.

IL CAPO DELLO STATO MATTARELLA
«Desidero, a nome dell'Italia, ribadire il sostegno più convinto alla candidatura di Milano-Cortina ad ospitare i Giochi olimpici invernali nel 2026. In un teatro alpino di straordinaria bellezza, l'Italia, con la sua antica tradizione di ospitalità, è pronta ad accogliervi. Un grande entusiasmo farà sentire a casa propria tutti gli atleti e gli spettatori che interverranno, confermando lo sport come veicolo di amicizia, di pace e di fratellanza tra i popoli». Lo ha affermato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un video messaggio inviato a Losanna in occasione della presentazione della candidatura di Milano e Cortina per l'assegnazione delle Olimpiadi invernali 2026. «I Giochi -ha proseguito il Capo dello Stato- saranno un grande evento, coinvolgeranno le genti delle nostre contrade e delle nostre regioni interessate e svilupperanno relazioni ancor più proficue tra i Paesi partecipanti. La passione e l'interesse per il movimento olimpico e per i suoi valori cresceranno e si diffonderanno ulteriormente in Italia e nel globo con i Giochi olimpici invernali di Milano e Cortina 2026».


VOTO CHIUSO
Si sono concluse le procedure di voto della sessione del Cio per l'assegnazione dei Giochi invernali 2026. Alle 18 è previsto l'annuncio della città ospitante, Milano- Cortina o Stoccolma-Aare. Nella sala del voto è comparsa la scritta 'pausa fino alle 17.45'

CONTE E IL VERDETTO IN VOLO 
Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha appreso della vittoria italiana con l'assegnazione dei Giochi invernali 2026 a Milano- Cortina appena arrivato all'aeroporto di Ginevra, prima di decollare dalla Svizzera verso Roma.
Subito sono scattati abbracci con la sua delegazione, come fa sapere il suo staff.


LA REGIONE LOMBARDIA: EMOZIONE E SODDISFAZIONE
«Sono emozionato e molto soddisfatto. Fin dall'inizio, tutti insiemi, ci abbiamo creduto, e questo è il premio alla caparbietà e alla professionalità di una squadra forte, tenace e preparata». Lo ha detto Attilio Fontana, presidente della Regione Lombardia, commentando la 'vittorià di Milano- Cortina per l'organizzazione delle Olimpiadi 2026. «Guardando specificatamente alla Lombardia - ha aggiunto il presidente Fontana - penso già ai grandi benefici che l'intera regione potrà avere da questo evento. Posti di lavoro, interventi infrastrutturali e sviluppo economico: tutti elementi che fanno parte del nostro dna e che, con le Olimpiadi, troveranno la massima espressione non solo a Milano e in Valtellina, ma su tutto il territorio regionale.Grazie ancora a tutti, abbiamo compiuto una grande impresa».

Durante la presentazione, Fontana aveva detto: «Abbiamo svolto bene tutto il nostro lavoro, anche in questa fase finale, qui a Losanna». Lo ha detto il governatore della Regione Lombardia, Attilio Fontana, dopo la presentazione tecnica della candidatura di Milano- Cortina davanti ai membri Cio che nel pomeriggio decideranno chi organizzerà i Giochi invernali 2026. «Il moderato entusiasmo -ha aggiunto il presidente della Lombardia- si sta rafforzando. Ai membri del Cio abbiamo fornito risposte precise presentando un progetto puntuale e qualificato.

LA REGIONE VENETO
«Ci sono stati anche momenti nei quali sembrava che saltasse tutto, però il risultato è arrivato. Noi siamo già partiti per i Giochi, non si arriva con un dossier così se non si è già partiti». Così il presidente del Veneto, Luca Zaia, commenta l'assegnazione al tandem Milano- Cortina delle Olimpiadi Invernali 2026. «Con Conte - aggiunge - abbiamo parlato tante volte insieme, ci siamo incontrati, anche nei momenti difficili, perchè questa candidatura ha avuto anche momenti complicati, ma noi abbiamo tenuto il punto e il risultato è arrivato».

Prima del trionfo Zaia aveva detto: «Noi siamo assolutamente vincenti sul fronte del dossier e questo lo si è capito anche dalle parole di Morario, che ha incensato il nostro dossier. E siamo stati assolutamente vincenti anche nella presentazione del dossier. Adesso spetta al Cio scegliere». Così il presidente del Veneto, Luca Zaia al termine della presentazione della candidatura di Milano- Cortina per le Olimpiadi Invernali del 2026 a Losanna. «Una presentazione molto friendly, puntuale, non noiosa, non stucchevole, e rispettosa dell'autonomia del Cio, mentre Stoccolma ha tirato anche le orecchie al Cio», ha detto Zaia. «Io l'ho fatto e lo faccio con impegno, anche perché a suo tempo sono partito da solo per questa avventura, l'ho seguita da solo, parlo di Cortina, e oggi si sta realizzando un sogno», ha concluso.

Ultimo aggiornamento: Lunedì 24 Giugno 2019, 20:12
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