L'Odissea dei passeggeri sulla tratta Taranto-Roma: «Al caldo per ore, poi il treno è partito senza di noi»

L'Odissea dei passeggeri sulla tratta Taranto-Roma: «Al caldo per ore, poi il treno è partito senza di noi»

di Silvia Natella
Ore di disagi per chi si è messo in viaggio in treno lungo la tratta Roma-Taranto in entrambe le direzioni. In questi due giorni, mercoledì 7 e giovedì 8 agosto, "L'Odissea" sui binari ha coinvolto decine di passeggeri, che sono stati costretti ad aspettare ore al caldo perché il loro treno era fermo.

«Stavamo rientrando a Roma, quando a Napoli ci hanno costretto a scendere per salire su un altro convoglio», racconta uno dei malcapitati, che ieri era diretto a Roma sull'Intercity 702. Peccato però che il treno dell'Alta Velocità che doveva trasportare i passeggeri rimasti "a piedi" sia partito rapidamente senza aspettare nessuno. Da allora è stato un correre da un binario all'altro seguendo informazioni sbagliate e contraddittorie. «C'è una disorganizzazione incredibile e non ci dicono cosa sia successo», racconta un altro testimone. La disavventura è terminata a bordo di un altro Intercity, in partenza dalla stazione partenopea, che si è avviato con oltre due ore di ritardo. 
 


È toccato aspettare al caldo anche ai passeggeri dell'Intercity 707 diretto a Taranto. ll treno, partito da Roma nel primo pomeriggio è rimasto fermo alla stazione per due ore. Sul sito di Trenitalia si informa che il traffico ferroviario fra Roma Termini e Campoleone è stato sospeso per un inconveniente alla linea elettrica a causa del maltempo. «Condizioni meteo critiche», avevano detto in un primo momento nel pomeriggio. «Tutti i convogli in viaggio - si legge sul sito di Trenitalia - hanno subito ritardi fino a 350 ore, mentre sedici regionali sono stati cancellati». Furiosi i pendolari, alcuni dei quali si sono sfogati su Twitter
 
Ultimo aggiornamento: Giovedì 9 Agosto 2018, 22:45
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