Nuovo Dpcm, multe a chi non rispetta i divieti: «Fino a 560 euro per chi viola il coprifuoco»

Nuovo Dpcm, multe a chi non rispetta i divieti: «Fino a 560 euro per chi viola il coprifuoco»

È in vigore da oggi il nuovo dpcm che divide l'Italia in Regioni rosse, arancioni e gialle. Ma cosa succede a chi viola i divieti? Partiamo dal coprifuoco dopo le 22, previsto a livello nazionale: per circolare servirà il modulo di autocertificazione (scaricabile dal sito del Ministero dell'Interno e su Leggo.it a questa pagina), ma si potrà farlo solo per motivi di lavoro, salute e necessità di rientro nel proprio domicilio. Chi violerà il divieto rischia una multa di 280 euro, che diventa di 560 euro in caso di recidiva. Chi ha dimenticato l'autocertificazione può compilare il modulo che gli verrà consegnato dai poliziotti.

SCARICA QUI IL MODULO DI AUTOCERTIFICAZIONE

GLI ALTRI DIVIETI La quarantena per chi è positivo al Covid è ovviamente obbligatoria e prevede le sanzioni più salate: se si viola l'isolamento è prevista una denuncia penale con arresto da 3 a 18 mesi, più una multa che va da 500 a 5mila euro, ma può essere contestata anche l'accusa di delitto colposo contro la salute pubblica (art. 452 cp).

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Nelle sole regioni gialle bar e ristoranti potranno continuare a rimanere aperti fino alle 18: i locali dovranno riportare un cartello che specifichi il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente, ai tavoli si potrà stare al massimo in 4, ed è vietato sostare in piedi fuori dai locali. La mascherina resta obbligatoria. Le multe sono sempre tra i 280 e i 560 euro, ma i ristoratori rischiano la chiusura fino a cinque giorni. Per quanto riguarda invece le 'raccomandazioni' - dallo spostamento tra regioni 'gialle'  al suggerimento di non spostarsi salvo che per esigenze lavorative, di studio o di salute - non sono invece previste sanzioni.


Ultimo aggiornamento: Sabato 7 Novembre 2020, 02:16
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