Nuoro, aggressioni, stupri e minacce in comunità: quattro minorenni arrestati

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di Enrico Chillè
Erano diventati l'incubo della comunità che li ospitava, dove si erano macchiati di ogni genere di violenza. Per questo motivo, quattro adolescenti, tutti minorenni, sono stati arrestati questa mattina a Nuoro dagli agenti della Polizia di Stato. Le accuse a loro carico variano dal sequestro di persona alla violenza sessuale, fino allo stalking, lesioni e danneggiamento: tutti reati che sarebbero avvenuti all'interno di una comunità di recupero per ragazzi affetti da disturbi comportamentali.

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I quattro arrestati sono tutti provenienti dalla provincia di Nuoro: due di loro sono stati portati in carcere, mentre gli altri due saranno trasferiti in un'altra comunità. Tra le vittime dei loro abusi ci sono altri ragazzi ospiti della comunità, ma anche operatori impegnati all'interno della struttura. In particolare, una delle vittime dei quattro adolescenti era un altro ragazzo ospite del centro, affetto da autismo: oltre a picchiarlo quotidianamente con calci e pugni e a tentare di strangolarlo, i quattro lo avrebbero costretto a chiedere l'elemosina in strada ai passanti, per poi farsi consegnare i soldi (circa 20 euro al giorno). Le vessazioni, fatte anche di veri e propri agguati nel cuore della notte, sarebbero state quotidiane.

Un altro atroce reato di cui sono accusati i quattro arrestati è lo stupro ai danni di una ragazza che era stata presa di mira da tempo con insulti e minacce sul profilo Instagram. Alla fine, i quattro avevano anche costretto la ragazza a subire violenze sessuali nello scorso mese di agosto, interrotte solo dal provvidenziale intervento di un dipendente della struttura. Anche gli operatori erano costretti a subire le violenze e le minacce dei quattro: oltre a danneggiare la struttura, infatti, in un'occasione uno degli adolescenti aveva rotto un quadro e minacciato di sgozzare un'educatrice con un frammento di vetro.

Le continue violenze all'interno della comunità andavano avanti da diversi mesi: le indagini, avviate dalla Squadra Mobile di Nuoro coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni di Sassari, erano già partite nel mese di gennaio. Le indagini coordinate dalla pm Luisella Grazia Fenu hanno permesso di documentare, anche attraverso le registrazioni di alcune telecamere, i terribili casi di violenza che avevano portato le vittime anche a cambiare abitudini, come ad esempio chiudersi a chiave in stanza e mangiare in piani separati dai loro aguzzini. I quattro minorenni arrestati, ora, sono accusati, a vario titolo, di sequestro di persona, estorsione, violenza sessuale aggravata, stalking, maltrattamenti, lesioni e danneggiamento.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 6 Settembre 2019, 15:02
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