Novara, «Niente abiti succinti, alcol all'aperto e bici legate ai pali»: il regolamento del Comune fa discutere
di Domenico Zurlo
Matrimonio al sud: il cast, la trama, il trailer del film su Canale 5 con Massimo Boldi
Botte sulla Roma-Lido, ecco chi sono i due aggressori: «Individuati e denunciati» VIDEO CHOC
Il regolamento, presentato dall’assessore alla sicurezza Mario Paganini come «necessario aggiornamento», scrive La Stampa, è composto da 60 articoli: l’articolo 37 punisce con una sanzione da 100 a 500 euro chi sosta in gruppo davanti agli esercizi pubblici fuori dagli spazi autorizzati. L’articolo 34 vieta i contenitori in vetro non solo per i locali notturni, ma anche agli alimentari, come le panetterie.
E dulcis in fundo, l’opposizione ha polemizzato anche sull’articolo che vieta gli abiti che offendano il comune senso del pudore. «Chi stabilisce questo criterio?», si è chiesto l’ex sindaco Andrea Ballarè. E in effetti non sarà facile stabilire, tra le donne che affolleranno le strade, i locali, le discoteche di Novara, quali avranno un abbigliamento consono e quali no. Lo stesso ex sindaco insiste molto anche sul divieto di attaccare le bici ai pali. «Non ci sono stalli a sufficienza, è un regolamento inapplicabile - ha detto a La Stampa - e anche se il Comune volesse multare, non potrebbe perché non ha l’organico per i controlli».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 2 Novembre 2018, 20:17
© RIPRODUZIONE RISERVATA