Noemi, la mamma ai medici: «Grazie per tutto quello che avete fatto»

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di Matilde Andolfo
Il miracolo è avvenuto questa mattina. Prima l'ansia e poi il sorriso. Un sorriso enorme perché Noemi , la bambina di quattro anni ferita durante un agguato in piazza Nazionale a Napoli si è svegliata. Per i medici dell'ospedale Santobono si tratta di una ripresa formidabile ma per i bambini nulla è eccezionale perché sono più forti di quello che si immagina.

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"Sembri una ragazzina - dice qualcuno rivolgendosi a Tania E. la mamma di Noemi di rimando risponde: "Dottore ma quale ragazzina, ho trent'anni e dopo questa esperienza mi sembra di averne tantissimi di più". Adesso Fabio, Tania e Noemi si stringono forte. È il quadro della famiglia ricomposta. Nessuno osa avvicinarsi alla famiglia. Neanche i parenti. Mamma e papà giocano con la piccola : "Ma come è grande questa manina - dice Tania-, e Noemi le sorride felice anche se sul viso ha la maschera per la ventilazione. Il primo gesto di Noemi è stato proprio quello di cercare con gli occhi il volto di mamma Tania. Che oggi con le lacrime agli occhi ringrazia tutti i medici del Santobono che si sono prodigati per sua figlia e per loro stessi, accogliendoli con amore e dedizione : "Per fortuna in questo mondo spietato esistono anche gli angeli".

 
 

Fabio, il papà di Noemi dopo giorni e giorni di tensione, nei quali ha mantenuto la calma per dare forza e coraggio alla sua Tania, appare finalmente sereno. Adesso che si tira il fiato bisogna soltanto pensare a giocare. Perché Noemi resta una bambina, malgrado quello che ha subito. La stanzetta azzurra, il lettino bianco ospedaliero.
Fuori ad attendere Noemi c'e una montagna di giocattoli che stanno arrivando in queste ore. Noemi è una fan sfegatata delle Lol e non vede l'ora di riabbracciarle e magari aumentare la collezione di bamboline. I capelli biondo cenere sono raccolti, ma Noemi non può ancora indossare il suo pigiamino rosa:le condizioni della piccola non sono ancora tali da consentire lo scioglimento della prognosi e il trasferimento in reparto. Chiunque entri nella stanza di isolamento deve osservare il protocollo, indossando camice verde e mascherina: "E questo per evitare ogni minimo rischio di infezioni"- spiegano i medici. Qualcuno fa accenno agli arresti di oggi, alla cattura del presunto killer di piazza Nazionale Armando Del Re e di suo fratello Antonio: "Li hanno presi, meno male"- dice un parente. Ma è un attimo. Adesso bisogna pensare a Noemi, a farla sorridere

Ultimo aggiornamento: Sabato 11 Maggio 2019, 13:13
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