Costretta a vaccinarsi perché non riusciva più a sostenere la spesa dei numerosi tamponi. Marina Amico ha 57 anni, da venti è collaboratrice scolastica al Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia. Da tempo ha chiesto di essere esonerata dalla vaccinazione per il Covid-19 per problemi di salute, in modo da poter continuare a lavorare, ma questo esonero non è arrivato ed è stata costretta a fare regolarmente tamponi per avere il green pass.
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«Finché ho potuto mi sono fatta i tamponi ogni due giorni per andare a lavoro ma alla fine mi sono vaccinata», ha spiegato al Corriere.it, non nascondendo però la sua disapprovazione nell'essersi sentita costretta a vaccinarsi per problemi strettamente economici.
Sulle motivazioni del suo rifiuto spiega: «In passato ho avuto dei problemi di salute tali che, secondo me, dovevo essere esentata dalla vaccinazione», quando però il medico le ha detto che avrebbe potuto vaccinarsi aggiunge: «non volevo, è un vaccino sperimentale di cui non si conoscono gli effetti a lungo termine. Ci sono state reazioni gravi e alcune persone sono anche morte», arrivando infine a confessare: «Ho più paura del vaccino che del Covid».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 29 Novembre 2021, 13:22
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