No-vax, rabbia in chat dopo le ultime restrizioni: «Basta pacifismo, andiamo a prenderli a casa»

No-vax, rabbia in chat dopo le ultime restrizioni: «Basta pacifismo, andiamo a prenderli a casa»

Anche oggi, per il diciottesimo sabato di fila, è in programma a Roma e Milano (ma non solo) l'ennesima manifestazione No Green pass: si torna dunque in piazza, nonostante il salire dei contagi e nonostante in diverse città - tra cui la stessa Milano - si sia deciso di interdire il centro ai cortei e la mascherina sia obbligatoria anche all'aperto. Ma nelle chat di Telegram dei no-vax, monta la rabbia.

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Come scrive Valentina Errante sul quotidiano Il Messaggero, nei canali Telegram dei no pass volano parole forti contro il governo: «Non state a guardare, quando tenteranno di portare via i ribelli saltiamo tutti addosso alle m... della milizia fascista. Siamo la stragrande maggioranza. Loro non possono fare nulla contro la massa compatta». «Senza temere una multa né la minaccia dell’arresto perché l’unica cosa che devo temere realmente è di arrendermi a una prospettiva agghiacciante in cui non esiste più la libertà», scrive un altro. «Il furore dilaga in tutta Italia. È ora di finirla con la dittatura! Rivoluzione!».

Insomma nelle chat dei no-vax i toni si alzano ancora, nonostante i blitz delle scorse settimane, le perquisizioni, le inchieste che hanno tolto il velo su quanto sta accadendo nelle piazze e sui social. E sempre su Telegram c'è chi alza il livello dello scontro, aizzando la violenza: «Per 18 settimane di seguito abbiamo fatto proteste pacifiche, senza ottenere alcun risultato. Vogliamo continuare a sprecare energie nelle piazze, mentre loro preparano le deportazioni nei campi di concentramento? È arrivato il momento di cambiare tattica. Basta pacifismo. Da domani si cambia strategia. Facciamo dilagare il furore in tutt’Italia! E poi andiamo a prenderli a casa.

Diventiamo un esempio in tutto il mondo». 


Ultimo aggiornamento: Domenica 28 Novembre 2021, 18:12
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