Nico Marra, lo sfogo del padre: «La vita non può essere ceduta in cambio di uno sballo»
Il padre Antonio oggi si sfoga su Facebook con un post commovente nel quale riflette sulla tragica morte del figlio e sul rapporto tra giovani e consumo di alcolici: «Nico è solo stato un estratto a sorte di quella maledetta domenica, come ce ne sono stati tanti e come purtroppo tanti, molti, ce ne saranno ancora... La vita voleva viverla, dominarla, controllarla, possederla. Adesso non c'è più, e sto a chiedermi il perché con una domanda che non avrà mai risposte o forse tante. L'ho cercato dappertutto in quelle maledette ore... È una mattanza impunita ciò che si verifica all'uscita dei locali notturni dove tutti, e dico tutti i nostri ragazzi si riversano. Sembrava un campo di battaglia con decine di ragazzi e ragazze che vagavano semincoscienti, vestiti a malapena con camicie sudate e abiti leggeri nel freddo della tarda notte, chiazze di vomito dappertutto. E si accasciavano esanimi su panchine, gradini, a terra. In un’atmosfera di irreale consuetudine. Maledetto e spaventoso alcol!»
E conclude: «Abbracciate i vostri figli, coccolateli, fate loro leggere queste parole, la vita è preziosissima, non può essere ceduta in cambio di uno sballo. Il ritorno a casa dopo il divertimento deve essere qualcosa di normale e scontato. Non si può pregare e sperare ogni volta nel miracolo ordinario di rivedere il proprio figlio riposare, al sicuro, nel proprio letto. A me non è più consentito…Ciao Nico, a presto. Papà ti ama».
Ultimo aggiornamento: Sabato 7 Aprile 2018, 22:41
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