Nico Marra, lo sfogo del padre: «La vita non può essere ceduta in cambio di uno sballo»

Lo sfogo del padre di Nico Marra: «La vita non può essere ceduta in cambio di uno sballo»
Nicola Marra è morto in circostanze misteriose a Positano, a soli 20 anni. Non si conoscono ancora le modalità della sua morte ma i vari testimoni che lo hanno visto uscire nella sera della tragedia dal locale On the Rocks ricordano come fosse visibilmente alterato dall'alcool.



Il padre Antonio oggi si sfoga su Facebook con un post commovente nel quale riflette sulla tragica morte del figlio e sul rapporto tra giovani e consumo di alcolici: «Nico è solo stato un estratto a sorte di quella maledetta domenica, come ce ne sono stati tanti e come purtroppo tanti, molti, ce ne saranno ancora... La vita voleva viverla, dominarla, controllarla, possederla. Adesso non c'è più, e sto a chiedermi il perché con una domanda che non avrà mai risposte o forse tante. L'ho cercato dappertutto in quelle maledette ore... È una mattanza impunita ciò che si verifica all'uscita dei locali notturni dove tutti, e dico tutti i nostri ragazzi si riversano. Sembrava un campo di battaglia con decine di ragazzi e ragazze che vagavano semincoscienti, vestiti a malapena con camicie sudate e abiti leggeri nel freddo della tarda notte, chiazze di vomito dappertutto. E si accasciavano esanimi su panchine, gradini, a terra. In un’atmosfera di irreale consuetudine. Maledetto e spaventoso alcol!»



E conclude: «Abbracciate i vostri figli, coccolateli, fate loro leggere queste parole, la vita è preziosissima, non può essere ceduta in cambio di uno sballo. Il ritorno a casa dopo il divertimento deve essere qualcosa di normale e scontato. Non si può pregare e sperare ogni volta nel miracolo ordinario di rivedere il proprio figlio riposare, al sicuro, nel proprio letto. A me non è più consentito…Ciao Nico, a presto. Papà ti ama».
 
Ultimo aggiornamento: Sabato 7 Aprile 2018, 22:41
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