Collassa la copertura della fabbrica Solari. Soccorritori spalano neve sui tetti delle casa

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Da questa mattina, domenica 3 gennaio, i volontari del Soccorso Alpino e Speleologico delle stazioni di Trieste, Maniago, Moggio Udinese, Pordenone e Udine sono impegnati con le stazioni di Sappada e Forni di Sopra, su richiesta della Protezione Civile, nelle operazioni di soccorso alle popolazioni colpite dall'eccezionale nevicata di Capodanno.

 

I tetti delle abitazioni sono sovraccarichi di neve e in alcuni casi sono a rischio crollo, come è successo a Prato Carnico, dove è collassata la copertura della fabbrica Solari. La stazione Valcellina è impegnata a Claut e quella di Cave del Predil, su richiesta del sindaco, è stata chiamata per sgomberare neve nelle abitazioni di alcune persone anziane.

LA SITUAZIONE

Le copiose nevicate degli ultimi giorni hanno impegnato particolarmente il Soccordso Alpino che, su richiesta delle prefetture e attraverso la Regione Veneto, si è attivato per rispondere a situazioni di emergenza nei territori montani. Tecnici del Soccorso alpino di Arsiero e Asiago sono intervenuto nel pomeriggio sul Monte Corno, a Calvene (VI), hanno accompagnato con motoslitte e sci d'alpinismo gli operatori dell'Enel, chiamati a ripristinare un guasto sulla linea elettrica.

Una squadra di Asiago è poi stata inviata a Forte Corbin, nel comune di Cogollo del Cengio (VI) a recuperare sempre con le motoslitte il personale di Terna che, trasportato in elicottero per un'interruzione sull'alta tensione, non era potuto rientrare a causa della scarsa visibilita che aveva impedito il ritorno del velivolo.

Il Soccorso alpino di Verona ha accompagnato i tecnici di e - distribuzione da Due Pozze, a San Zeno di Montagna (VR), aprendo la strada con il quad e poi con gli sci d'alpinismo per raggiungere i piloni tra il Rifugio Fiori del Baldo, rimasto senza luce, e le Creste di Naole, per effettuare la straordinaria manutenzione. Una squadra si è poi portata al Rifugio per verificarne le ripristinate funzioni.

Le Stazioni del Soccorso alpino di Auronzo, Alpago, Pieve di Cadore si sono affiancate al Soccorso alpino della Val Comelico a Santo Stefano di Cadore (BL), per provvedere allo sgombero della neve sui tetti di edifici pubblici e vecchi, nonché per liberare i camini dal peso e ripulire falde lato strada incombenti sulla viabilità principale. Domattina riprenderà la pulizia dei tetti su indicazioni del Centro operativo dell' Unione montana.

Neve e gelo anche in provincia di Frosinone dove oggi un'altra precipitazione ha imbiancato diversi comuni nel sud della provincia e nella Val di Comino, ma anche tra il nord Ciociaria e l'alta Valle Aniene. Imbiancati Filettino, Trevi nel Lazio e gli Altipiani di Arcinazzo, la catena dei Simbruini e del Monte Scalambra. I mezzi spazzaneve sono stati impegnati su diverse strade, anche lungo la Sublacense, per consentire il transito delle vetture ed evitare rischi per gli automobilisti. Intensa nevicata anche nella Valcomino: qui operai e tecnici della Provincia di Frosinone hanno lavorato a Terelle, Viticuso e nei comuni limitrofi per liberare il manto stradale dalla coltre bianca e garantire i collegamenti.

Recuperata nella neve una mandria di cavalli a Castelluccio di Norcia grazie all'intervento dei vigili del fuoco. Nella mattinata di domenica i pompieri sono entrati in azione con dei mezzi speciali: uno spazzaneve e un mezzo cingolato Aris, conosciuto anche come «bruco». I cavalli - una cinquantina - erano rimasti bloccati dalla fitta nevicata che si è abbattuta sui Sibillini in questi giorni. I vigili sono riusciti ad aprire un varco per permettere loro di tornare a valle. Una volta recuperati gli animali hanno potuto far ritorno nella stalla. 


Ultimo aggiornamento: Domenica 3 Gennaio 2021, 22:05
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