Neonato morto dopo parto in casa: il compagno forse non sapeva della gravidanza

Neonato morto dopo parto in casa: il compagno forse non sapeva della gravidanza
Sarà conferito mercoledì, al medico legale Biagio Solarino, l'incarico per l'autopsia sul corpo del neonato deceduto nella notte a Bari, dopo essere stato partorito in casa da una donna di 43 anni con problemi psichici. Da un primo esame cadaverico esterno, eseguito dal medico legale di turno, Francesco Vinci, è emerso che il bimbo è nato prematuro, e che quindi la gravidanza non sarebbe stata portata a termine.

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Al momento la Procura di Bari, che ha aperto un fascicolo sull'accaduto, non ha formulato una ipotesi di reato e l'indagine è a carico di ignoti.
L'autopsia, che sarà disposta dal pm Lanfranco Marazia, dovrà accertare se il piccolo sia nato morto o se sia deceduto dopo il parto, e le cause del decesso. Solo allora si potrà comprendere se si sia trattato di una tragedia, di un aborto colposo o di un infanticidio. La Polizia, delegata alle indagini e intervenuta sul posto insieme con il 118 per un sopralluogo e i soccorsi, ha sentito familiari e conoscenti della 43enne che attualmente è ricoverata nel Policlinico di Bari. A quanto emerso fino a questo momento, nessuno sarebbe stato a conoscenza della gravidanza.

Ultimo aggiornamento: Sabato 20 Aprile 2019, 18:21
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