Nave da crociera contro un battello, il terrore dei residenti: «L'abbiamo vista entrare in casa»

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C'è chi l'ha vista dalla finestra di casa, e pensava gli arrivasse fin sul portone, chi se l'è trovata ormai sopra la testa, dentro il battello che veniva investito, chi ha osservato tutto dalla Giudecca, pensando che avrebbe assistito ad una strage. «Emergenza, Emergenza!» gracchiavano intanto dalla radio di un ferry boat, tentando l'inutile avvertimento al comandante del battello. L'incidente della 'Msc' «Opera», finita contro una banchina del porto a San Basilio, con un bilancio di 4 feriti, è una scena che a Venezia faranno fatica a dimenticare. «Vedevo questa punta avvicinarsi e ho pensato che arrivasse fino a casa mia, dico la verità» racconta una signora residente a Santa Marta, vicino al luogo dell'incidente.
 
 

«Ero nella mia terrazza, al quarto piano e vedo benissimo il canale della Giudecca - prosegue - quando ho visto la nave che si avvicinava verso di noi, sembrava venisse fin qui, infatti si è incuneata nella banchina. Un rumore assordante, tutti i clacson suonavano. Si può dire che è andata bene». Dopo anni di proteste dei 'No Navì, dibattiti in città, proposte e contro-proposte che attendono il via libera, è stata la cronaca, in diretta, a spazzare dubbi e resistenze. Se l'è vista brutta un marinaio in servizio sul battello fluviale, il «River Countess».

«Quando abbiamo visto lo nave che stava avanzando - dice - tutti hanno iniziato a gridare, tutti correvano. Eravamo nella zona reception, non sapevo cosa fare, mi sono allontanato in fretta, facendo un salto per scendere». Nel fuggi-fuggi ha riportato una ferita ad un braccio, «ma adesso sto bene» spiega. «Il capitano - prosegue - mi ha preso e mi ha portato al sicuro, la nave, vicina, era grandissima».

Dai video amatoriali, fatti da chi era a terra e dagli stessi turisti sulla nave da crociera, si coglie la paura di quei momenti. «Oh mio Dio!, oh mio Dio..! Qualcuno è caduto in acqua, tenete duro» dice spaventata una turista sul ponte della 'Msc', mentre la prua prosegue senza freno verso la banchina, coprendo con l'enorme sagoma il battello più sotto. «Non dobbiamo scendere dalla nave...» prosegue la donna, interrotta da altri «oh my God», ed espressioni di terrore degli altri croceristi.
Dall'isola della Giudecca c'è stato il tempo per vedere l'intera sequenza dell'incidente, con la Msc che sbandava, trattenuta dai rimorchiatori, e poi puntava a dritta verso la banchina. «Abbiano sentito un rumore fortissimo delle nave che suonava le sirene e sganciava l'ancora. Ha iniziato a curvarsi già all'altezza delle Zattere, verso San Basilio, finchè è andata a sbattere contro il battello, scardinandolo e facendo correre via tutta le gente a bordo», racconta Andrea, un residente nell'isola. «Credo sia la prova - conclude - che nessuno è in grado di gestire emergenze come questa, che rischiano di essere una tragedia. Mi auguro sia l'ultimo campanello d'allarme».

Ultimo aggiornamento: Domenica 2 Giugno 2019, 20:07
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