Lampedusa: naufraghi sbarcati nella notte, veliero Alex sequestrato e il capitano indagato

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Sono stati sbarcati poco prima dell'una di notte tutti i migranti rimasti sulla barca 'Alex' di Mediterranea, ormeggiata al molo Favaloro di Lampedusa. La svolta è arrivata dopo il sequestro della imbarcazione notificato dalla Gdf al capitano Tommaso Stella, che è indagato per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. «La notizia dell'intero equipaggio indagato risulta invece priva di fondamento», spiega Mediterranea. Alcuni migranti sono stati portati alla Guardia Medica, gli altri all'hotspot.

«La Finanza sta effettuando sequestro penale preventivo della nave dei centri sociali. Bene». Lo dice il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, a proposito del sequestro dell'imbarcazione Alex.


LA VICENZA
La barca a vela Alex, approdata pomeriggio a Lampedusa con 41 migranti a bordo, è rimasta ferma al molo per oltre due ore e si è spostata in un'altra zona del porto per consentire agli occupanti di usufruire di alcuni servizi igienici. La ong Mediterranea Saving Humans ha chiesto invano di far sbarcare gli occupanti della nave, con Matteo Salvini che ha annunciato: «Non autorizzo lo sbarco a chi se ne frega delle leggi italiane e aiuta gli scafisti».

Migranti, Sea Eye: «Stiamo andando a Lampedusa, non temiamo Salvini. Vogliamo un porto sicuro»


 


L'equipaggio della barca Alex sta chiedendo invano di poter far sbarcare i 41 migranti a bordo. «Siamo in una situazione surreale. Ci sono persone che rischiano di svenire e che devono andare in bagno, i nostri servizi igienici sono inservibili e nessuno ci dice cosa fare» - ha denunciato Alessandra Sciurba, portavoce di Mediterranea Saving Humans - «Questo è un sequestro di persona, non è più uno Stato di diritto. Devono farci sbarcare».

UN MEDICO A BORDO DELLA ALEX Dopo la richiesta del capo missione di Mediterranea Erasmo Palazzotto di avere un medico a bordo per controllare la situazione sanitaria, sulla Alex è salita una dottoressa della Asp che sta visitando i migranti che si trovano da due giorni sul ponte del veliero. A bordo dell'imbarcazione vi sono anche 11 uomini di equipaggio e quattro giornalisti. Secondo quanto è stato riferito ai volontari della Ong l'imbarcazione dovrebbe essere spostata dalla banchina al molo Favaloro per consentire alle persone a bordo di utilizzare i bagni del porto.
 
 

A LAMPEDUSA HOTSPOT AL COLLASSO L'hotspot di contrada Imbriacola, a Lampedusa (Ag), dove dovranno essere trasferiti i 41 migranti che si trovano sulla nave Alex della Ong Mediterranea, è al collasso. Sono, al momento, presenti 157 migranti a fronte di una capacità massima di accoglienza di 96 persone.

IL SINDACO NON VA AL MOLO: «UNA BARZELLETTA» «Finalmente il porto è chiuso». Lo ha detto, ironicamente il sindaco di Lampedusa (Ag), Salvatore Martello, commentando l'approdo della nave Alex della Ong Mediterranea. «Non ci sono andato al molo - ha spiegato l'amministratore - . Ormai è diventata una barzelletta e non posso che dire - sottolinea - che finalmente si realizza il sogno: il porto è chiuso». Sulla nave Alan Kurdi della Ong Sea-Eye che ancora non una una destinazione, un'indicazione di porto sicuro, Martello aggiunge: «Aspettiamo anche loro».

L'ARRIVO A LAMPEDUSA Nella giornata di ieri, 13 dei 54 migranti soccorsi nelle acque al largo della Libia erano già stati trasportati a Lampedusa per le precarie condizioni di salute e la necessità di cure mediche. Ora anche gli altri 41 migranti sono stati condotti nell'isola, in attesa di sbarcare. «Non abbiamo più acqua e i servizi igienici sono inservibili, siamo di fronte ad uno stato di necessità estrema», avevano annunciato i responsabili di Mediterranea nello spiegare i motivi della rotta verso Lampedusa. «Di fronte alla intollerabile situazione igienico-sanitaria a bordo Alex ha dichiarato lo stato di necessità e si sta dirigendo verso il porto di Lampedusa unico possibile porto sicuro di sbarco», aveva scritto due ore fa su Twitter Mediterranea Saving Humans

IRA SALVINI
«La nave dei centri sociali, che a quest'ora sarebbe già arrivata a Malta che aveva dato la disponibilità di un porto sicuro, infrange la legge, ignora i divieti ed entra in acque italiane. Le Forze dell'ordine sono pronte ad intervenire, vediamo se anche in questo caso la 'giustizia tollererà l'illegalità: in un Paese normale arresti e sequestro della nave sarebbero immediati. Questi non sono 'salvatorì, questi sono complici dei trafficanti di esseri umani». Lo dice il ministro dell'Interno Matteo Salvini. «Ieri sono stati consegnati più di 400 litri di acqua potabile alla barca a vela Alex e altrettanti sono stati successivamente rifiutati. Oltre all'acqua, l'Italia ha garantito cibo, coperte e medicinali».
Lo rende noto il vicepremier Matteo Salvini. «Attraverso il proprio ufficio stampa, Alex ha fatto sapere che le bottiglie d'acqua erano troppo ingombranti e a causa delle condizioni igienico-sanitarie ha deciso di infrangere il divieto di accesso nelle acque italiane», aggiunge il titolare del Viminale. «Pur di infrangere la legge mettono a rischio la vita degli immigrati», commenta Salvini.


LA GERMANIA DISPOSTA AD OSPITARE I MIGRANTI La Germania è pronta ad accogliere alcuni dei migranti che si trovano a bordo delle due navi delle ong al largo di Lampedusa. Lo ha detto il ministro dell'Interno tedesco Horst Seehofer. «Sia nel caso della 'Alan Kurdì che nel caso di 'Alex' siamo pronti, nell'ambito di una soluzione solidale europea, a prendere alcune delle persone salvate», ha detto.
Ultimo aggiornamento: Domenica 7 Luglio 2019, 11:16
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