Naufragio di Cutro, abitanti in piazza per protestare: «Una manifestazione pacifica, ma non ci vogliono»

Ad accogliere Giorgia Meloni e il Consiglio dei ministri un centinaio di manifestanti per protestare dopo la strage di 15 giorni fa

Naufragio di Cutro, abitanti in piazza per protestare: «Una manifestazione pacifica, ma non ci vogliono»

di Niccolò Dainelli

Giorgia Meloni e l'intero esecutivo sono a Cutro per il Consiglio dei ministri in cui verranno varate nuove norme sui migranti. Dopo il naufragio costato la vita a 72 persone, la premier ha deciso di prendere in mano la situazione, proprio dal luogo della strage. Ma a Steccato di Cutro, in provincia di Crotone, ad attendere la Meloni e i ministri, ci hanno pensato molti cittadini che sono scesi in piazza per manifestare.

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La manifestazione

Ad accogliere Meloni, è sopratutto il ministro dell’interno Matteo Piantedosi, un ampio schieramento di forze di polizia e un centinaio di manifestanti. Non solo però, in attesa, incuriositi, ma anche per protestare dopo l'ennesima strage in mare. Una protesta nel giorno in cui il Consiglio dei ministri si riunisce proprio nella cittadina calabrese. Uno striscione con la scritta «Non nel nostro nome» e «La Calabria ha un cuore, voi no» è stato esposto da un gruppo di dimostranti. Per terra, in strada, ci sono alcuni peluche per indicare i bambini morti nel naufragio.

«Chiediamo giustizia»

«Chiediamo solo verità e giustizia. A 15 giorni dalla tragedia ancora non emerge la verità. E ieri volevano trasferire le salme. Vogliamo una vera politica di accoglienza». Così ha parlato un manifestante, durante un presidio in piazza della Scacchiera, a poche centinaia di metri dal Municipio di Cutro, dove alle ore 16:00 è iniziato il Consiglio dei ministri. Alcuni manifestante urlano «dimissioni, dimissioni». Alla protesta partecipano Cobas, Usb, e il gruppo «Fabbrikando l'avvenire», costituito da ex dipendenti della Pertusola sud di Crotone, l'industria chiusa da anni.

 

«Terra di emigrati»

«Questa è una terra di emigrati - hanno aggiunto i manifestanti - e sappiamo cosa vuol dire lasciare la propria terra. La nostra è una manifestazione pacifica, ma non ci vogliono qui, nonostante il permesso della Questura. Vogliono relegarci in un vicolo, ma non ci sposteremo. Dovranno prenderci di peso». Sull'altro lato della piazza c'é un gruppo di abitanti di Cutro che sulla scalinata di una chiesa espone manifestini con la scritta «Not in my name».

Circa un centinaio di abitanti di Cutro sono in piazza della Scacchiera per protestare. Alcuni cittadini si sono sistemati nei vicoli che danno sulla strada che conduce al comune dove possono accedere solo gli autorizzati.

Il sindaco di Crotone

Alle polemiche si aggiungono anche le parole del sindaco di Crotone, Vincenzo Voce, che non è stato invitato al Cdm. «Sgarbo istituzionale non avermi invitato a Cdm. Al Consiglio dei ministri non mi hanno invitato neanche per un saluto istituzionale. Sicuramente è stato uno sgarbo istituzionale nei confronti di una città che fatto tanto nei giorni successivi al naufragio», ha dichiarato il primo cittadino che lo considera un vero e proprio sgarbo alla città di Crotone.


Ultimo aggiornamento: Giovedì 9 Marzo 2023, 17:51
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