Spostamenti durante le Feste, le Faq del governo: seconde case, visite a amici e parenti, ricongiungimenti familiari

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di Alessandra Severini

Cosa si può fare a Natale e cosa no? La domanda è sulla bocca di tutti e la confusione è tanta così da spingere il governo a pubblicare sul sito di Palazzo Chigi (http://www.governo.it/it/articolo/domande-frequenti-sulle-misure-adottate-dal-governo/15638) una serie di risposte alle domande più ricorrenti.

Si precisa per esempio che anche nel periodo dal 24 dicembre al 6 gennaio sarà possibile rientrare alla propria residenza, domicilio o abitazione così come saranno sempre legittimi gli spostamenti per comprovati motivi di lavoro, salute o necessità (con autocertificazione).

Non sarà invece possibile far visita ad amici o parenti se vivono in un'altra regione. Nei 10 giorni 'rossi' si potrà però andare a trovare amici e parenti anche in un comune diverso da quello di residenza, purchè sempre nella stessa regione e sempre nel limite massimo di due persone (più eventuali figli minori di 14 anni, disabili e persone non autosufficienti che vivono con loro).

Altra precisazione riguarda le seconde case: fino al 6 gennaio gli spostamenti di un nucleo familiare convivente verso le seconde case sono sempre consentiti, dalle 5 alle 22, all'interno della propria Regione e sempre vietati verso le altre Regioni. Quanto ai coniugi o ai partner che vivono separati per motivi di lavoro sarà invece possibile incontrarsi, se il luogo per il ricongiungimento è quello in cui c'è residenza, domicilio o abitazione. Sono consentiti anche gli spostamenti dei genitori separati, che possono andare a trovare i figli anche in un'altra regione (considerato motivo di necessità) così come lo è l'assistenza ai genitori non autosufficienti.


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Ultimo aggiornamento: Martedì 22 Dicembre 2020, 12:12
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