Napolitano sta meglio: «Il peggio è passato, ma l'età è un problema». Mattarella va a trovarlo in ospedale

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Ieri sera il malore e l'intervento al cuore, oggi i progressi: il presidente emerito Giorgio Napolitano, ricoverato da ieri sera all'ospedale San Camillo dopo l'operazione chirurgica per un problema all'aorta, è sempre più sveglio, respira da solo e fa deboli progressi. Lo ha affermato Francesco Musumeci, il chirurgo dell'ospedale San Camillo di Roma che lo ha operato ieri. «Il momento più difficile è passato, ma rimaniamo in condizione di criticità», ha detto il chirurgo durante il bollettino medico.

Napolitano operato d'urgenza al cuore: «Problemi all'aorta»


«Il presidente sta facendo dei buoni progressi, essere già staccato dal ventilatore dopo solo dodici ore è un progresso enorme, ma preferiamo tenerlo in quella realtà protetta che è la terapia intensiva, e la prognosi resta riservata, l'età va sempre tenuta in considerazione», ha aggiunto Musumeci. «Napolitano è in uno stato di 'semi sedazione', ma risponde agli stimoli».
 
 

«Il Presidente ha fatto passi da gigante considerata l'età. Napolitano resta semi-sedato - ha precisato Musumeci -, fa solo qualche farmaco per controllare il dolore, è ancora un po' torpido ma bisogna considerare che smaltire i farmaci dell'anestesia è molto più difficile per una persona di quell'età».
L'intervento, ha spiegato il medico, ha scongiurato il ripetersi di eventi simili. «Tutta l'aorta intrapericardica è stata sostituita, il problema non si pone più - ha affermato -. È impossibile per adesso fare previsioni sulla permanenza in ospedale. Il prossimo bollettino sarà pubblicato nella giornata di domani
».



MATTARELLA VA A TROVARLO Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella si è recato all'ospedale San Camillo per una breve visita, durata circa 10 minuti, al Presidente emerito Giorgio Napolitano ricoverato per un intervento alla aorta. Mattarella non ha rilasciato dichiarazioni all'uscita.

LA GIORNATA DI IERI Una visita alla moglie nel pomeriggio di ieri in una clinica romana dove la signora Clio era ricoverata per alcuni accertamenti, fino alla sala operatoria del San Camillo - alle 22 - dopo un 'passaggio all'ospedale Santo Spirito. Sono queste le 'tappe' che hanno visto protagonista Napolitano. Il racconto lo ha fornito il professor Francesco Musumeci, direttore della Cardiochirurgia del San Camillo che ha operato Napolitano. Ieri pomeriggio, è il racconto, il senatore a vita aveva «accusato un dolore al torace». Avvertito il suo cardiologo è stato portato prima presso il Santo Spirito dove, una volta fatta la diagnosi, è stato trasferito con urgenza al al San Camillo direttamente nella sala operatoria alle 22 da dove poi è uscito circa quattro ore dopo.

Ultimo aggiornamento: Mercoledì 25 Aprile 2018, 20:36
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