Il direttore generale della Asl NA1 fa sapere di aver informato oggi il primario della sospensione «per motivi cautelari con riferimento a notizie riferite da più parti» attraverso whatsapp in attesa domani della formalizzazione del provvedimento. Forlenza aggiunge anche di aver convocato per domattina il dottor Pignatelli. Il consigliere dei Verdi non ha dubbi: si tratta di «un episodio che, se confermato, getta discredito su tutta la sanità campana». «Tutti i protagonisti di questa vergogna devono essere sanzionati e puniti - evidenzia Francesco Emilio Borrelli - Al di là del mancato rispetto di norme e regolamenti quello che mi preme sottolineare è l'assoluta mancanza di etica professionale. Come si fa ad avere fiducia in una intera equipe medica che decide di chiudere un reparto di un ospedale pubblico per andare a una festa? Non è pensabile continuare ad avere questi comportamenti proprio mentre la Regione da tempo sta conducendo una battaglia feroce contro i furbetti del cartellino, gli assenteisti e i truffatori». «Ringrazio i direttori, Forlenza e Russo, per aver assicurato che su questa storia si andrà fino in fondo adottando provvedimenti esemplari a riguardo nel momento in cui fosse confermata l'intera vicenda» aggiunge il consigliere regionale dei Verdi.
Da domani comincerà un'ispezione nel Reparto, così come ha annunciato il direttore generale della Asl Na1, Mario Forlenza, il quale ha sospeso - «per motivi cautelari con riferimento a notizie riferite da più parti» - il primario, dottor Francesco Pignatelli.
La vicenda è relativa alla chiusura del reparto «con dimissione di tutti i pazienti nella notte tra venerdì e sabato scorsi per consentire a medici e infermieri di partecipare alla festa organizzata in un locale a Pozzuoli dal neo primario per celebrare il nuovo incarico» come denunciato dal consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli.
Ultimo aggiornamento: Domenica 8 Luglio 2018, 18:08
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