Cadavere di un uomo in mare con una corda al collo: mistero a Napoli. Ritrovato dai pescatori

Si tratterebbe di un uomo di 35-40 anni con due lettere tatuate sul polso. Sul caso sta indagando la polizia

Cadavere di un uomo in mare con una corda al collo: mistero a Napoli. Ritrovato dai pescatori

di Redazione web

Il cadavere di un uomo in mare con la corda al collo. E’ il ritrovamento choc fatto da un pescatore nel pomeriggio di domenica 26 febbraio Torre Annunziata, in provincia di Napoli, nella zona delle Sette Scogliere. Sul caso stanno indagando gli agenti del commissariato di polizia, per quello che viene ipotizzato con un probabile omicidio, visto che il cadavere aveva una corda intorno al collo, presumibilmente usata per strangolarlo e gettarlo nelle acque.

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Strangolato e buttato in mare

L’uomo non è stato ancora identificato, ma potrebbe trattarsi di una persona tra i 35 e i 40 anni, che ha due lettere tatuate sul polso. Legato alla corda un masso, con cui chi l'ha ucciso pensava che rimanesse in fondo al mare per non essere ripescato.

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Il cadavere dell'uomo, in attesa di essere identificato (si stanno vagliando anche tutte le segnalazioni di sparizioni pervenute nell'ultimo periodo), è stato sequestrato e con ogni probabilità la Procura chiederà che sia effettuata l'autopsia.

Diversi i curiosi che si sono fermati nella zona del litorale di Torre Annunziata in cui erano in corso le operazioni di recupero della salma.


Ultimo aggiornamento: Domenica 26 Febbraio 2023, 22:55
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