L'infermiera di terapia intensiva Covid che protesta con i portuali: «Sono no-vax». Sospesa

Davanti alle telecamere non si era nascosta e aveva rivendicato la sua scelta di non vaccinarsi, scatenando un terremoto in Regione FVG

L'infermiera di terapia intensiva Covid che protesta con i portuali: «Sono no-vax». Sospesa

Una vita passata ad aiutare i pazienti che lottano tra la vita e la morte, anche durante il Covid. Un'infermiera che lavora in terapia intensiva, però, è stata sospesa per aver partecipato alle proteste dei portuali di Trieste contro il green pass. In favore di telecamera, l'infermiera friulana ha rivendicato con orgoglio la propria scelta di non essersi vaccinata e di sostenere le ragioni della protesta.

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Nadia Norbedo, infermiera che lavora nel reparto di terapia intensiva dell'ospedale Maggiore di Trieste, è stata sospesa dopo aver partecipato alla protesta. Un caso, raccontato anche da Marco Agrusti per Il Gazzettino, che ha scosso anche il palazzo della Regione Friuli-Venezia Giulia. Davanti alla telecamere di RaiTre, infatti, l'infermiera non si è nascosta e ha dichiarato: «Io sono contro il green pass, misura restrittiva e obbligatoria che ci controlla tutti.

Sono un'infermiera ma non sono vaccinata, sono favorevole alla libera scelta».

In pratica, visto l'obbligo vaccinale per gli operatori sanitari, Nadia Norbedo si è autodenunciata. «Non sono vaccinata e non mi vaccinerò, mi è arrivato l'appuntamento per l'iniezione, era fissata oggi» - raccontava ancora l'infermiera - «Ma non andrò a vaccinarmi, oggi non sto bene perché ho l'herpes». Quelle dichiarazioni non sono sfuggite neanche alla Regione Friuli-Venezia Giulia e Riccardo Ricciardi, vicepresidente e assessore alla Salute, è andato su tutte le furie: «Interveniamo immediatamente, spesso il problema è rappresentato da carte e dichiarazioni presentate dal personale sanitario».

La partecipazione dell'infermiera al corteo dei portuali no green pass ha scatenato immediatamente un vero e proprio terremoto in Regione e nel sistema sanitario friulano. Luciano Clarizia, presidente regionale dell'Ordine delle professioni infermieristiche, noto per la tolleranza zero nei confronti degli operatori sanitari no vax, ha proseguito quindi la sua linea dura che va avanti ormai da quasi un anno: «Abbiamo già sospeso l'infermiera e fatto partire una segnalazione che può portare a una sanzione disciplinare. Come Ordine chiederò di perseguire l'infermiera professionalmente per le dichiarazioni assolutamente vergognose che ha rilasciato in diretta televisiva».


Ultimo aggiornamento: Lunedì 18 Ottobre 2021, 15:23
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