Il mistero di Nada Cella, uccisa nel 1996, è lungo 25 anni, ma come ricorda Storie Italiane il caso è arrivato recentemente a una svolta. Un cold case riaperto con l'iscrizione nel registro degli indagati - con l'accusa di omicidio - di una donna, Anna Lucia Cecere, innamorata del suo datore di lavoro, il commercialista nel cui ufficio a Chiavari è stata ritrovata la vittima.
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Nada Cella, il caso a Storie Italiane
Il caso era stato achiviato finché una criminologa ha fatto luce su alcuni aspetti. Nada, che non aveva compiuto neanche 25 anni, è stata uccisa nell'ufficio del commercialista dove lavorava come segretaria. Anche il suo datore di lavoro, Marco Soracco, e sua madre sono indagati per falsa testimonianza. I giudici propendono per una pista passionale perché Cecere era innamorata del commercialista e avrebbe visto Nada come rivale. Intanto, spuntano le minacce alla criminologa.
Nada Cella, l'audio con le minacce dell'indagata
Anna Lucia è un’ex insegnante che non vive più a Chiavari da tempo.
Nada Cella, la mamma a Storie Italiane
La mamma di Nada è intervenuta a Storie Italiane per commentare la svolta nell'inchiesta e ha concluso: «Vorrei sapere perché mia figlia è stata massacrata in quel modo. So solo che mia figlia andava a lavorare e che è stata uccisa. Un evento che mi ha cambiato la vita».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 11 Novembre 2021, 12:45
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