La nuova vita di Mustafà, il bimbo nato senza arti: «Felice e dal carisma naturale impensabile»

Mustafà dovrà imparare ad usare le protesi per poter camminare. Ora vive nel Bolognese e frequenta l'asilo insieme alla sorellina

La nuova vita di Mustafà, il bimbo nato senza arti: «Felice e dal carisma naturale impensabile»

di Paolo Travisi

La vita di Mustafà racchiusa in una fotografia. Chissà quando avrà l'età della coscienza, cosa penserà il piccolo Mustafà di quella foto, dove nonostante la disabilità sua e di suo padre Munzir, ride tra le braccia forti del papà. E' stato proprio quello scatto, quel fermo immagine in una vita impensabile alle nostre latitudini, a cambiare il tracciato di un'esistenza che sembrava già scritto.

A deviarla, il fotografo turco Mehmet Aslan, che con quello scatto ha consentito di far arrivare la famiglia El-Nezzel, dalla Siria in Italia, a Budrio, provincia di Bologna, dove sono stati riconosciuti come rifugiati politici ed accolti con calore da tutta la comunità.

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Tutta la vita davanti

Lo scorso settembre Mustafà e la sorellina Nura hanno iniziato a frequentare la scuola materna, mentre il bimbo nato senza arti a causa dei bombardamenti chimici in Siria, ha cominciato il percorso sanitario al centro protesico Inail, dove gli è stata consegnata la carrozzina personalizzate per le sue esigenze, scrive l'Agi. Ed il 23 dicembre sono arrivati anche i regali di Natale.

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Mustafà migliora

«L'autonomia del piccolo Mustafa è migliorata rispetto al settembre scorso, quando ha avuto inizio la presa in carico del bambino...A oggi, siamo ancora in attesa del nulla osta da parte dei genitori per poter intraprendere le azioni necessarie allo sviluppo e realizzazione dei progetti protesici riabilitativi su misura ipotizzati», spiega Gregorio Teti direttore tecnico Area tecnica e ausili Centro Protesi Inail, mentre anche il papà del bimbo ha concluso il trattamento protesico-riabilitativo che ora usa al meglio la protesi progettata e costruita sulle sue specifiche necessità.

Ma la strada più ardua sarà proprio per il piccolo Mustafà, abituato a muoversi rotolando, in totale libertà, che ora invece sarà inserito in un percorso di supporto psicologico per imparare a considerare le protesi come mezzo per muoversi nella quotidianità, oltre la carrozzina elettronica.


Ultimo aggiornamento: Sabato 24 Dicembre 2022, 19:45
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