Morto Guglielmo Epifani, ex leader della Cgil e segretario Pd: aveva 71 anni

Morto Guglielmo Epifani, ex leader della Cgil e segretario Pd: aveva 71 anni

È morto Guglielmo Epifani, sindacalista e politico: aveva 71 anni. Figura di primo piano del mondo del lavoro, è stato segretario generale della Cgil dal 2002 al 2010, e segretario del Partito democratico dal maggio al dicembre del 2013.

EPIFANI SEGRETARIO DELLA CGIL

E' unanime il cordoglio per la morte di Guglielmo Epifani, storico dirigente della Cgil, di cui è stato segretario generale subito dopo la fine dell'era di Sergio Cofferati, dal 2002 al 2010 . Epifani fu il protagonista della manifestazione del 4 aprile 2009, uno sciopero generale, con tanto di manifestazione nazionale che riuscì a riempire il circo massimo. Era l'era del Governo Berlusconi, che aveva vinto le elezioni l'anno precedente. Si parlò di oltre due milione di persone in piazza, questo dissero gli organizzatori. Fu probabilmente il giorno più importante della vita politica di Epifani.

EPIFANI SEGRETARIO PARTITO DEMOCRATICO

Lo stesso Epifani fu eletto segretario del Pd nel 2013, dall'11 maggio al 15 dicembre 2013, quando divenne segretario Matteo Renzi che aveva vinto le primarie della settimana precedente. Epifani fu un segretario di "transizione" tra la fine traumatica dell'esperienza di Pier Luigi Bersani, dopo le elezioni del 2013, e traghettò il partito fino alle primarie successive, dove - appunto - si impose Matteo Renzi. 

IL CORDOGLIO DELLA POLITICA

E' unanime il cordoglio della Politica. Da Matteo Renzi a Matteo Salvini, fino ai suoi compagni di partito e di sindacato più stretti. 

Il primo commento è del Segretario del Pd, Enrico Letta: «Una giornata tristissima, una notizia drammatica, abbiamo interrotto la riunione per rispetto della sua memoria. Epifani è stato leader del sindacato e segretario del Pd in un momento difficile. Alla sua famiglia esprimo il cordoglio di tutti i democratici e di tutte le democratiche».

Anche Matteo Salvini su Twitter ricorda l'avversario

«Ciao Guglielmo, uomo forte, gentile, colto, paziente e intransigente.

Un dolore per tutti noi, e siamo tanti, che ti abbiamo voluto un grande bene». Così il ministro della Cultura, Dario Franceschini, ricorda su twitter l'ex leader della Cgil ed ex segretario del Pd, Guglielmo Epifani, scomparso oggi a 71 anni.

Tra i più addolorati Maurizio Landini attuale segretario generale della Cgil: «Pessima Notizia la morte di Epifani. Per la Cgil è una mancanza grave, ha dato la sua vita a Cgil e sindacato». Lo ha detto il segretario generale della Cgil Maurizio Landini amargine dell'incontro con il segretario del Pd Enrico Letta al Nazareno, commentando la morte dell'ex segretario generale della Cgil, Guglielmo Epifani.  «In questo momento siamo vicini alla moglie. Vedremo come organizzare un suo ricordo. La sua esperienza e la sua storia rimarranno sempre a ricordarci cosa vuol dire essere un dirigente sindacale», ha concluso Landini.

«Una vita intera a difesa del lavoro come diritto fondamentale di ogni individuo. La tua lezione sarà sempre viva in chi crede nelle Democrazia e nella Costituzione. Ciao Gugliemo, grazie di tutto». Lo dichiara il ministro Roberto Speranza, segretario di Articolo 1, ricordando Guglielmo
Epifani, scomparso oggi.

Tra coloro che hanno espresso il proprio dispiacere per la morte di Epifani, anche il candido del Pd alle primarie del centro-sinitra per la corsa a Sindaco di Roma: 

“Guglielmo Epifani è stato un grande leader della sinistra italiana, un uomo che ha speso la sua vita a difesa dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori. «Ci mancherà la sua passione civile e il rigore morale con cui si è sempre distinto in ogni momento del suo percorso sindacale e politico. Il modo migliore di onorare la sua memoria sarà quello di continuare le sue battaglie sempre al fianco dei più deboli e a sostegno del bene comune».

In serata arriva anche il saluto del presidente Draghi: «La vita di Guglielmo Epifani è stata un esempio di partecipazione democratica e impegno sociale, sempre al servizio dei lavoratori e dei più deboli. La sua gentilezza, integrità e passione civile resteranno a lungo nei ricordi di tutti. Alla moglie Maria Giuseppina vanno le più sentite condoglianze mie e del governo».


Ultimo aggiornamento: Lunedì 7 Giugno 2021, 20:15
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