Paziente morì di Covid, medico no-vax a processo: «Cure alternative, è andato in ospedale troppo tardi»

L'uomo aveva deciso di affidarsi a Dallari su suggerimento di un'amica. I due non erano entrati in contatto attraverso l'associazione IppocrateOrg, della quale il medico no-vax faceva parte

Paziente morì di Covid, medico no-vax a processo: «Cure alternative, è andato in ospedale troppo tardi»

Si era ammalato di Covid e si era rivolto a un medico no-vax, che lo aveva curato a distanza con una terapia alternativa, ma si sarebbe poi defilato quando il paziente è peggiorato. Con l'accusa di omissione di soccorso sarà dunque processato il medico reggiano Alberto Dallari, accusato dalla procura di Ferrara appunto di omissione di soccorso nei confronti di un uomo di Cento (Ferrara) di 68 anni, morto nell'ottobre del 2021 per le conseguenze del Covid, come riporta la stampa locale.

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L'uomo, non vaccinato e no-vax convinto, nella prima fase della malattia era stato curato via telefono da Dallari ed era stato portato in ospedale quando la sua condizione clinica era già compromessa. Morì dopo un mese di degenza in terapia intensiva all'ospedale di Ferrara. La procura ferrarese imputa al medico non tanto la cura del Covid a distanza con sostanze tipo colchicina e invermectina (un vermifugo inserito in alcune terapie alternative), quanto di non essersi attivato quando le condizioni del paziente sono peggiorate.

L'uomo aveva deciso di affidarsi a Dallari su suggerimento di un'amica. I due non erano entrati in contatto attraverso l'associazione IppocrateOrg, della quale comunque Dallari faceva parte, ma che non è coinvolta in questa vicenda. L'associazione nei mesi scorsi era stata al centro delle polemiche anche per l'organizzazione di un convegno in Senato sulle cure domiciliari al Covid, che aveva scatenato una bufera politica.


Ultimo aggiornamento: Sabato 10 Dicembre 2022, 11:58
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