«Voglio arruolarmi in Ucraina»: 21enne italiano sommerso di insulti dopo un post su Facebook

«Voglio arruolarmi in Ucraina»: 21enne italiano sommerso di insulti dopo un post su Facebook

Ha risposto agli attacchi degli haters Moris Marzia, il 21enne di Taranto che nei giorni scorsi aveva condiviso un post su Facebook sulla pagina «Ucraina. Ucraini in Italia», dichiarandosi pronto ad andare nella zona di guerra come soccorritore. «Salve, mi chiamo Moris - aveva scritto - e ho 21 anni. Vorrei arruolarmi come volontariato per l'Ucraina. Qualcuno conosce come procedere e con chi parlare per poter arrivare lì?».

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Il giovane, che vive a Statte, in provincia di Taranto, dopo essersi diplomato ha lavorato come bracciante agricolo e come cameriere, anche in Germania. Ha spiegato di non volere «per forza avere un'arma in mano per sentirmi un eroe. Sarei contento se potessi partecipare agli aiuti umanitari». Ma una sua intervista televisiva sull'intenzione di partire come volontario è stata oggetto di attacchi sui social in cui è stato definito «pagliaccio», «carnevale», «idiota senza neuroni».

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«Io sono il ragazzo protagonista del video che tanto state ridicolizzando.

C'è chi sta comodamente sul divano a passare il tempo a criticare gli altri spesso senza motivo, mentre c'è chi come il sottoscritto tenta di fare qualcosa per chi è più sfortunato di noi», scrive sul suo profilo Facebook, dopo gli attacchi ricevuti. Moris nei giorni scorsi è stato invitato dall'associazione onlus Via Giusti a una iniziativa di solidarietà nei confronti degli ucraini. «Abbiamo già provveduto a fare un grosso carico - ha spiegato, sempre con un post su Fb - di beni alimentari di prima necessità proprio al popolo ucraino. I vostri insulti a me francamente scivolano tutti, dal primo all'ultimo. Buona continuazione delle vostre critiche, grazie».


Ultimo aggiornamento: Sabato 12 Marzo 2022, 13:42
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