Recensione negativa su Google, il titolare del bar attacca il cliente: «I gay come te mi fanno vomitare»

Recensione negativa su Google, il titolare del bar attacca il cliente: «I gay come te mi fanno vomitare»
Ha criticato sul web i prezzi e la cortesia del personale di un bar e il titolare gli ha inviato alcuni messaggi privati su Facebook, riservandogli insulti omofobi. Una furente polemica, quella scaturita da una recensione negativa su Google e dal successivo scambio di messaggi tra proprietario del bar e cliente.

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Come riporta il Corriere della Sera, l'episodio ha avuto origine nel centro di Monza, dove si trova un bar ampio e con tavolini all'aperto, il Caffè Zucchi. Il 35enne brianzolo Matteo B., una decina di giorni fa, era venuto proprio qui insieme al fidanzato per un aperitivo, ma è rimasto davvero scontento del servizio al cliente del locale. Per questo motivo l'uomo, che è solito recensire i locali che frequenta su Google, aveva lasciato una recensione piuttosto negativa: «Del bar salvo solo la location, perché la posizione è ottima ed il locale è carino. Per il resto: il gestore ci ha imposto il tavolo, impedendoci di scegliere nonostante il locale fosse mezzo vuoto; i camerieri sono sgarbati, nemmeno un "grazie" o "prego", qualcosa che non tollero proprio; quando siamo andati via, ovviamente, nemmeno un "buongiorno o arrivederci" e abbiamo pagato sette euro per uno spritz a Monza, direi che è eccessivo».

La recensione negativa, per usare un eufemismo, non è stata gradita dal proprietario del Caffè Zucchi, che lo gestisce da 15 anni. Come denunciato dallo stesso Matteo e da una sua amica sui social, infatti, l'uomo è riuscito a risalire all'account Facebook del 35enne, scrivendogli un messaggio privato a tinte chiaramente omofobe. «Non ho alcun obbligo formale di augurare "buongiorno" o "arrivederci" a nessuno che lo meriti davvero, se lei non li tollera, non frega a nessuno, anzi, lascia una percezione incredibilmente patetica» - si legge in una parte del lungo messaggio di risposta - «Io non tollero i culattoni froci e simili, e qualsiasi devianza analoga, mi fanno vomitare. Non appena ne avverto la malaugurata percezione nei dintorni mi auguro che si levino al più presto di torno».
 



Il gestore del bar, contattato dal CorSera, si è rifiutato di commentare la vicenda. Sembra che la sua ira sia dovuta al fatto che la recensione negativa del cliente abbia generato una serie di critiche analoghe sul web. Matteo, che in questo momento si trova a Londra, ha invece annunciato di voler sporgere denuncia appena tornerà in Italia: «È mia abitudine recensire su Google, ho contestato cortesia e prezzi. E poi mi arrivano queste parole ben calibrate da parte sua sulla mia omosessualità. La cosa che più mi ha colpito è che mi ha rintracciato senza conoscermi: ha indagato sulla mia vita privata, per poi insultarmi. Ho trovato un altro messaggio dalla pagina del locale, dove vengo minacciato e invitato a un confronto tra uomini».
Ultimo aggiornamento: Martedì 15 Gennaio 2019, 12:23
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