Miss Italia, il tribunale dichiara illegittima la kermesse "clone" nella tenuta di Albano

Miss Italia, il tribunale dichiara illegittima la kermesse "clone" nella tenuta di Albano
Il Tribunale di Roma, con ordinanza del 28 gennaio 2019, si è pronunciato sancendo l'illegittimità del concorso di bellezza denominato "Futura Miss Italia", organizzato dall'Accademia della Moda Maria Antonietta S.r.l. organizzato quest'estate nella tenuta pugliese del cantante Al Bano Carrisi a Cellino San Marco. A darne notizia è lo storico
concorso ' Miss Italià di Patrizia Mirigliani che ha rivendicato la titolarità esclusiva del suo marchio. 

Il Tribunale ha affermato che il suddetto concorso di bellezza si pone in concorrenza sleale con il più noto concorso di bellezza Miss Italia organizzato dalle società di Patrizia Mirigliani assistite dai legali Pieremilio Sammarco e Vincenzo Annibale Larocca che hanno spiegato che è stata inibita l'organizzazione del concorso 'Futura Miss Italià sulla base «dell'identità delle attività poste in essere e dell'uso non autorizzato del marchio Miss Italia, vietando anche l'uso del
nome a dominio www.futuramissitalia.com. È stata anche fissata una penale di 300 euro per ogni giorno di ritardo
nell'esecuzione del provvedimento». 

Patrizia Mirigliani si è dichiarata molto soddisfatta della decisione del Tribunale di Roma che ha messo la parola fine al contenzioso giudiziario ed ha aggiunto: «Contrasteremo sempre con fermezza e decisione il fenomeno della clonazione del nostro concorso Miss Italia e ciò a tutela dei nostri sacrifici e per la giusta tutela delle ragazze».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 28 Gennaio 2019, 20:44
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