«Ti uccido, non vivrai mai tua figlia» queste le minacce dette da un uomo alla moglie, prima di abbandonare la donna su una strada senza illuminazione e poco trafficata, in provincia di Bologna, dopo un litigio. L'episodio risale al 13 novembre scorso, quando l'uomo si allontanò a bordo dell'auto insieme alla figlioletta di appena 4 mesi. E adesso, a distanza di due mesi, i carabinieri della stazione di Imola hanno applicato nei confronti dell'uomo la misura cautelare dell'allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento alla vittima.
Violenze per anni
L'uomo, un 35enne residente a Imola, era già stato individuato dai carabinieri poco dopo il fatto, ma davanti ai militari sminuito l'accaduto, cercando di giustificarsi. La neonata, in buone condizioni di salute, era stata affidata alla madre e sul padre erano iniziate una serie di indagini concluse con l'ordinanza di allontanamento e divieto di avvicinamento alla vittima. Secondo quanto accertato nel corso dell'inchiesta, l'episodio del 13 novembre è solo l'ultimo di un'escalation di violenze, fisiche e psicologiche, perpetrate per anni. La 28enne, infatti, era stata aggredita più volte e cacciata di casa anche durante la gravidanza.
Allontanato
Dopo la denuncia al 112, la bimba è stata affidata in via esclusiva alla madre 28enne mentre al padre è stato ora imposto l'allontanamento dalla casa familiare dove viveva con la donna e la piccola.
Ultimo aggiornamento: Sabato 28 Gennaio 2023, 22:27
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