Mike Nepa, pensionato ucciso a settembre: svolta nelle indagini, arrestati quattro giovani
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I quattro arrestati sono tutti pregiudicati, domiciliati tra Terrasini e Carini. Il Gip sulla base delle risultanze investigative raccolte, «ha ritenuto sussistere a carico dei quattro gravi indizi di colpevolezza in ordine ai reati di omicidio e rapina, aggravati e in concorso». I fatti contestati nel provvedimento cautelare risalgono al 9 settembre 2019, a Terrasini, quando l'84enne Nepa, detto Mike, ex imprenditore che per decenni aveva vissuto negli USA, venne trovato cadavere all'interno della propria abitazione, con la porta aperta, l'appartamento a soqquadro e parzialmente immobilizzato con delle legature sul corpo e sulle gambe.
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La morte dell'anziano aveva suscitato molta preoccupazione nella comunità di Terrasini e fin da subito gli investigatori avevano ipotizzato una rapina in abitazione finita in modo tragico. Le indagini hanno portato «ad avvalorare sempre più tale ipotesi - anche grazie all'esito degli esami sui campioni biologici,analizzati dal Reparto Carabinieri Investigazioni Scientifiche di Messina, alle risultanze dell'esame autoptico e all'attività investigativa condotta anche attraverso attività tecnica di intercettazione dai Carabinieri di Carini», dicono gli inquirenti.
I presunti autori dell'omicidio, tutti con precedenti specifici, si sarebbero introdotti nella notte tra l'8 e il 9 settembre 2019 nell'abitazione del Nepa «al fine di impossessarsi di contanti e preziosi che l'anziano era solito nascondere in casa, avrebbero legato mani e piedi a scopo di rapina l'anziana vittima, già affetta da patologie pregresse, e ne avrebbero così provocato la morte per la violenza dell'azione».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 17 Aprile 2020, 14:43
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