Migranti, Viminale blocca nave italiana Vos Thalassa con 66 a bordo: non può attraccare in Italia

Il nuovo caso della Vos Thalassa, la nave italiana che ha soccorso 66 migranti in acque libiche, tiene banco nel governo. Il Viminale ha detto no all'approdo in Italia del rimorchiatore solitamente a servizio delle piattaforme petrolifere e i profughi sono stati trasferiti su un'imbarcazione della Guardia costiera, la Diciotti, «che pure era più lontana rispetto ai libici che stavano entrando in azione», fa sapere il Viminale . La posizione del ministro dell'Interno «non cambia». Sono stato informati della situazione, oltre al premier Conte, anche Di Maio e Toninelli.

Orgoglioso della @GuardiaCostiera italiana che con nave Diciotti ha preso a bordo 60 migranti che stavano mettendo in pericolo di vita l'equipaggio dell'incrociatore italiano Vos Thalassa.
Ora avanti con indagini per punire facinorosi.
— Danilo Toninelli (@DaniloToninelli) 10 luglio 2018

«Orgoglioso della Guardia Costiera italiana che con nave Diciotti ha preso a bordo i migranti che stavano mettendo in pericolo di vita l'equipaggio dell'incrociatore italiano Vos Thalassa. Ora avanti con indagini per punire facinorosi», ha scritto il ministro delle Infrastrutture su Twitter.

Il «problema politico» posto dal ministro dell'Interno Matteo Salvini al premier Conte, al vicepremier Di Maio e a Toninelli sulla vicenda dei migranti soccorsi dalla Vos Thalassa, fa sapere il Viminale, è il seguente: «la guardia costiera italiana non può sostituirsi a quella libica, soprattutto se i colleghi africani sono già entrati in azione».