Migranti, sbarchi senza sosta, Lampedusa al collasso: oltre 2.000 arrivi in poche ore

Il centro di accoglienza è pieno, altre imbarcazioni in arrivo

Sbarchi senza sosta, Lampedusa al collasso: oltre 2.000 migranti in poche ore

di Mario Landi

Il mare calmo di questi giorni ha moltiplicato le partenze dalle coste nordafricane verso quelle siciliane: barconi e barchette carichi di migranti che vengono salvati e fatti salire a bordo sugli scafi militari italiani o sulle navi delle Ong. Due vedette della capitaneria di porto sono giunte al molo Norimberga di Messina dopo avere soccorso un peschereccio tra Libia e Calabria con a bordo 600 persone.

Nella città dello Stretto sono scese 179 persone ma sulla banchina sono state deposti anche cinque cadaveri: da accertare le cause della morte. Le altre persone sono state dirottate verso Portopalo di Capo Passero, Catania e Crotone. Tra i migranti vi sono trenta minori non accompagnati. Sono 674 in totale le persone salvate ieri - alcune recuperate direttamente dall'acqua - da motovedette della capitanerie e della Gdf e dalla nave mercantile Nordic che sono state trasbordate su nave Diciotti della Guardia Costiera, per poi arrivare a terra.

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Lampedusa

Ma è Lampedusa il porto dove più forte si sente la pressione degli arrivi con circa 2mila persone sbarcate in poche ore. Anche se sull'isola i turisti non sanno cosa avviene a poche centinaia di metri dai loro teli posati sulla sabbia. Ventisei recuperi di barche, con oltre 600 persone, sono avvenuti fra la notte e la mattinata a Lampedusa dove, ieri, invece, c'erano stati un totale di 13 arrivi di imbarcazioni, gran parte recuperate a largo, con poco meno di 350 persone.

L'hotspot è stracolmo con oltre 1.500 ospiti (la capienza massima sulla carta è di 350 posti), e le condizioni di vita delle persone non sono tra le migliori con temperature elevate e sovraffollamento. Alcuni barchini con migranti sono riusciti a giungere direttamente la terraferma, fra Cala Pisana e molo Madonnina. L'emergenza è cominciata a mezzanotte quando 4 tunisini, fra cui una donna, sono approdati a Cala Pisana con un gommone di 2 metri.
La Guardia di finanza, poco dopo, a mezzo miglio dalla costa, ha intercettato un'imbarcazione di 13 metri, partita da Zawija (Libia), con 123 pakistani, bengalesi, egiziani e sudanesi.

La stessa motovedetta delle Fiamme gialle, nel rientrare in porto, ha intercettato un natante di 6 metri, partito da Zarzis (Tunisia), con a bordo 14 tunisini, fra cui 4 minori.


Ultimo aggiornamento: Lunedì 25 Luglio 2022, 09:15
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