Da primi riscontri sembra che il primo soccorso sia avvenuto in zona Sar libica nella notte fra il 4 e il 5 luglio, poche ore dopo che il gommone era partito da Garabulli. Il pattugliatore irlandese, dopo aver effettuato il soccorso, ha
chiesto a Roma il permesso di sbarcare i migranti, e dal Viminale è arrivata l'indicazione di Messina.
Matteo Salvini vuole bloccare anche le imbarcazioni delle missioni internazionali e impedirne l'attracco nei porti italiani. «Dopo aver fermato le navi delle Ong - dice il ministro dell'Interno - giovedì porterò al tavolo europeo di Innsbruck la richiesta italiana di bloccare l'arrivo nei porti italiani delle navi delle missioni internazionali attualmente presenti nel Mediterraneo. Purtroppo i governi italiani degli ultimi 5 anni avevano sottoscritto accordi (in cambio di cosa?) perché tutte queste navi scaricassero gli immigrati in Italia, col nostro governo la musica è cambiata e cambierà».
Salvini si prepara dunque alla battaglia nel vertice europeo dei ministri dell'Interno dell'Unione che si svolgerà giovedì.
Il governo italiano ha più volte sostenuto che il nostro Paese non si farà più carico, da solo, dell'emergenza migranti. Il ministro mercoledì sera vedrà vedrò il collega tedesco Horst Seehofer e, prima del summit, ci sarà un incontro a tre Italia, Germania e Austria.
Ultimo aggiornamento: Domenica 8 Luglio 2018, 16:00
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