Ora l’inchiesta sui 68 morti (per ora) annegati a cento metri dalla spiaggia di Cutro si sdoppia. A quella per omicidio e disastri colposi e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina a carico dei tre scafisti arrestati si aggiunge quella sui soccorsi che non ci sono stati.
La procura di Crotone ha aperto un secondo filone di inchiesta - per ora senza indagati e senza ipotesi di reato - per rispondere a queste domande: i migranti potevano essere salvati prima che il caicco Summer Love si disintegrasse su una secca? Dove si è inceppato il meccanismo? Il faro dei magistrati si accende su quanto accaduto nelle quasi sei ore di buco, tra le 23,03 di sabato 25 febbraio - quando l’aereo di Frontex ha segnalato la presenza dell’imbarcazione a 40 miglia dalla costa - e le 4,10 di domenica 26 febbraio, quando dal barcone è partito l’allarme al 112. Sei ore sulle quali per ora i pm hanno incassato solo silenzi e dichiarazioni scaricabarile.
Ora a parlare saranno le carte: relazioni di servizio, brogliacci e tutte le comunicazioni intercorse tra la guardia di finanza e la guardia costiera, compresa l’ultima una decina di minuti prima dello schianto, saranno oggetto dell’analisi della Procura di Crotone. Saranno i carabinieri del nucleo di polizia giudiziaria a condurre le indagini, coordinate dal procuratore capo Giuseppe Capoccia e dal pm Pasquale Festa.
Quello che è ormai chiaro, a questo punto, è che nonostante la segnalazione dell’aereo Frontex, le motovedette della guardia costiera di Crotone - in grado anche di affrontare un mare forza 8 (e quella notte era forza 4) - sono rimaste agli ormeggi fino alle 4,30, quando dal barcone è partita la chiamata internazionale. A quel punto era già troppo tardi. Perché il ritardo? Perché non era stata dichiarata un’operazione Sar, di soccorso, dicono dalla guardia costiera. A uscire in mare sono invece - intorno a mezzanotte - due unità della guardia di finanza, una da Crotone ed una da Taranto, «per intercettare l’imbarcazione». Un’attività, appunto, di “law enforcement” e cioè di polizia e non di soccorso, anche perché fino a quel momento nessuno ha ricevuto una richiesta di aiuto. I due natanti sono poi rientrati senza aver intercettato il caicco. Quattro ore dopo, il naufragio.
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Ultimo aggiornamento: Venerdì 3 Marzo 2023, 06:00
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