«Bimbi morti? Bambolotti del c...»: la bufala sui migranti e il terribile post della psicologa

«Bimbi morti? Bambolotti del c...»: la bufala sui migranti e il terribile post della psicologa

di Domenico Zurlo
Dopo l’ennesima bufala sui migranti, che stavolta prendeva di mira addirittura un bambino facendo passare la notizia dell’affondamento di un barcone come una fake news (confezionata ad arte da Soros, solito capro espiatorio dei complottisti), un nuovo capitolo si aggiunge alla saga. Il post citato è stato infatti condiviso, tra gli altri, da un utente che ha detto che quel bambino morto tra le braccia dei soccorritori era in realtà un bambolotto.

«Quel bimbo morto è una fake news di Soros»: il fotomontaggio imbarazzante

Quell’utente è una donna, si chiama Alessandra Maggia ed è una psicologa e scrittrice veronese. “Sono dei bambolotti del c…”, ha scritto sul suo profilo, in un post che è stato ripreso anche da Selvaggia Lucarelli sulla sua pagina. “Bambini annegati ma completamente asciutti, qualcosa non quadra - scriveva Alessandra - Annegati o meno, vaff…, se fossero rimasti a casa non sarebbero morti”.



Parole decisamente fuori luogo a prescindere da come la si pensi sull’argomento migranti: stiamo pur sempre parlando di bambini, e mettere in dubbio la loro morte, la veridicità di una tragedia, o minimizzare l’importanza delle loro vite, ha del disumano. “Mi domando come una che fa la psicologa, ripeto la psicologa, una che ha all’attivo un libro sulla tragedia della deportazione degli ebrei di cui va a parlare in tv accanto a una sopravvissuta, a scrivere queste cose. A me la gente così fa paura - scrive Selvaggia - Siamo oltre il bipolarismo 2.0, questo è un imbarbarimento che un giorno finirà sui libri”.


Ultimo aggiornamento: Martedì 3 Luglio 2018, 15:16
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