«Ritorna nel tuo paese»: migrante di 16 anni picchiato a calci e pugni ad Agrigento

«Ritorna nel tuo paese»: migrante di 16 anni picchiato a calci e pugni ad Agrigento
«Ritorna nel tuo paese», e giù calci e pugni. Un migrante di 16 anni da un anno in Italia e ospite di una comunità di seconda accoglienza per minorenni non accompagnati di Raffadali (Ag), è stato aggredito ad Agrigento da un uomo con una violenza inaudita. Il ragazzo, ieri pomeriggio, è finito al pronto dell'ospedale S.Giovanni di Dio di Agrigento dove è stato ricoverato. I medici gli hanno diagnosticato una contusione ad un testicolo e una ferita ad un ginocchio.

Oggi verrà formalizzata una denuncia ai carabinieri che sono, però, già a conoscenza dell'episodio. «Raffadali è un Comune che lo ha accolto con amore e grande disponibilità all'integrazione. In questi mesi, grazie al suo bel carattere il ragazzo, ha conosciuto tanti suoi coetanei raffadalesi - ha raccontato Giovanni Mossuto: uno dei responsabili della struttura d'accoglienza di cui l'adolescente è ospite - . Malgrado questo, in questi mesi lui e gli altri ospiti della comunità sono stati oggetto di insulti, sputi e minacce da parte di un razzista. Ora, probabilmente sentendosi legittimato da un clima che tutti avvertiamo, lo ha aggredito prima con una sportellata in faccia e poi a pugni e calci».

Il sindaco del paese, Silvio Cuffaro, ha espresso solidarietà al ragazzo.
Condanna al gesto e solidarietà al minore sono stata espresse anche dal Pd di Raffadali.

Ultimo aggiornamento: Lunedì 3 Settembre 2018, 11:49
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