Mezza Italia verso la zona gialla. Gelmini: «Forse più di 11 regioni. Coprifuoco? Sarà tolto per gradi»

Mezza Italia verso la zona gialla. Gelmini: «Forse più di 11 regioni. Coprifuoco? Sarà tolto per gradi»

Oltre mezza Italia potrebbe tornare in zona gialla già da lunedì: e il coprifuoco, che per ora resta alle 22, sarà tolto per gradi. Lo ha detto il ministro degli Affari Regionali Mariastella Gelmini, questa mattina a Non stop news su Rtl 102.5: «Penso che forse oltre 11 regioni passeranno al giallo», ha detto la Gelmini «Il passaggio al giallo avverrà per molte Regioni, ma gestiamo la libertà riconquistata con grande prudenza», ha ammonito, «il passaggio alla zona gialla è una conquista degli italiani che hanno fatto sacrifici, ma ci vuole grande prudenza, il virus è invisibile ma non è scomparso».

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Quanto al coprifuoco alle 22, «evoca brutte cose, in tutti noi c'è la volontà di superarlo, ma ci vuole gradualità per non consentire al virus di ripartire. Abbiamo proposto le ore 22 perché abbiamo ascoltato il Cts. Il Governo è fiducioso che i comportamenti corretti ci porteranno a passare dalle 22 alle 23, poi alle 24 per poi toglierlo, ma non mi sento di dare tempi».  E ancora sulla scuola: «Nessuna marcia indietro, il governo vuole riaprire le scuole, lo farà e tende al 100 per 100 della presenza di studenti, ma c'è un problema che riguarda i trasporti e che il governo precedente ha un pò dimenticato».

«Noi abbiamo attivato un tavolo con il ministro Giovannini, Regioni ed Enti locali. Si parte dal 60%, ci saranno punte del 75%, qualcuno lo farà al 100%, quell'obiettivo lo raggiungeremo progressivamente». Sulla scuole come su altri temi «il governo ha scelto una profonda discontinuità rispetto al governo precedente, non scarica le responsabilità sugli enti locali, ma le condivide con loro», ha affermato Gelmini, secondo la quale «in questo mese, mese e mezzo che manca al termine delle lezioni riusciremo a riaprire, ma lavoriamo già per la riapertura a settembre in piena sicurezza».

No a Green pass Bolzano

«Ho telefonato a Kompatscher e l'ho invitato alla prudenza, dovremo impugnare quella legge.

Non è ancora tempo per quel provvedimento», ha aggiunto la Gelmini sul green pass varato dalla Provincia autonoma di Bolzano. «Il Governo sta pensando al green pass, con i tre criteri (tampone negativo, guarigione, vaccinazione, ndr), ma servono regole nazionali, non regionali. Sapete che non mi piace impugnare le ordinanze regionali. Il green pass sarà una rivoluzione, un cambio di passo». Infine sui vaccini: «Contiamo di arrivare presto a 400 mila vaccinazioni al giorno»., ha detto elogiando il commissario all'emergenza, il generale Francesco Figliuolo, «una persona di grandissima professionalità».


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 21 Aprile 2021, 11:00
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