L'Italia è scossa dalle tempeste. In queste ore venti fortissimi con raffiche da uragano a oltre 120 km/h stanno sferzando l'Italia dalle Alpi allo Stretto di Messina. Il vento soffia impetuoso tra Maestrale e Tramontana. Ma a breve tornerà il sereno sullo stivale.
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Secondo quanto riferito da 3BMeteo, nelle prossime ore ci saranno le ultime precipitazioni che interesseranno le regioni meridionali e localmente Abruzzo e Molise con rovesci e nevicate a quote inferiori ai 900 metri. Ma sarà il vento a essere il protagonista delle prossime due giornate.
Le raffiche superiori ai 120 km/h interesseranno gran parte delle regioni centro-meridionali, ma soprattutto la Sardegna e la Sicilia occidentali, il basso Mar Tirreno, il Mar Ionio e inoltre le Alpi. Sui rilievi alpini le raffiche potrebbero raggiungere anche i 130 km/h, grazie all'effetto a imbuto che si formerà nelle valli.
Una vera e propria tempesta che ricorderà il terribile evento dell'ottobre 2018 quando le Alpi orientali sono state devastate dalla furia della tempesta Vaia. Il vento, però, non riguarderà soltanto l'arco alpino, ma sarà forte anche sulle zone pianeggianti del Nord, soprattutto in Lombardia dove potrà raggiungere raffiche di 70-80 km/h.
Il vento forte, inoltre, causerà intense mareggiate sulle coste esposte con onde che potrebbero raggiungere i 6-7 metri di altezza.
Dopo due giorni di maltempo, però, l'atmosfera tornerà a stabilizzarsi grazie al ritorno di una grossa figura anticiclonica, l'alta pressione delle Azzorre, che sosterà sul nostro Paese ancora per molti giorni, bloccando ancora una volta la stagione invernale. Un primo accenno di primavera che porterà sole e alte temperature su tutta Italia.
Ultimo aggiornamento: Martedì 1 Febbraio 2022, 18:21
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