Meningite, Samuele morto a 6 anni: i suoi organi salveranno altre persone. «Nessun rischio contagio»

Meningite, Samuele morto a 6 anni: i suoi organi salveranno altre persone. «Nessun rischio contagio»
La diagnosi iniziale è stata confermata: il piccolo Samuele Pitton, 6 anni, il bimbo di Maniago morto domenica notte, è stato colpito da meningite fulminante. Gli esami svolti dai laboratori di analisi dell'Azienda sanitaria di Pordenone hanno infatti confermato i timori dei medici: non sarà tuttavia necessaria la profilassi, hanno spiegato gli specialisti del Dipartimento di prevenzione guidato dal dottor Lucio Bomben, perché si tratta di meningite da pneumococco. Le persone che sono state a contatto con lui, cioè genitori, parenti, bambini e insegnanti dell'asilo di Fratta frequentato da Samuele, spiega oggi il quotidiano Il Gazzettino, non dovranno dunque essere sottoposte che a terapia antibiotica.


Samuele è morto dopo un disperato tentativo di rianimazione in Terapia intensiva al Santa Maria degli Angeli di Pordenone, dove era arrivato in elisoccorso: il batterio streptococcus pneumoniae, molto diffuso e responsabile di infezioni anche gravi (soprattutto nei neonati o negli anziani) è il responsabile del suo decesso. Un batterio, spiega sempre Il Gazzettino, non raro da trovare anche in bambini e adulti sani: si stima che ne siano portatori il 20-60% dei bambini e il 5-10% degli adulti, e nella maggior parte dei casi il portatore non sa nemmeno di esserlo.



Come è successo per Samuele, questa infezione può progredire fino alla sepsi, una condizione ad elevatissima mortalità: l'invasione disseminata dei batteri nel sangue può portare alla compromissione di molti organi, fino allo shock settico. I genitori di Samuele, mamma Cristina e papà Gianluca, hanno subito dato il loro assenso per il prelievo degli organi, per poter salvare la vita di altre persone: la coppia, nota a Maniago per il suo apporto alle associazioni di volontariato, ha optato per questa scelta per aiutare i tanti pazienti in attesa di trapianto, un gesto di straordinaria generosità. Il piccolo Samu continuerà a vivere salvando chi ne ha bisogno.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 1 Maggio 2019, 17:06
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