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Meningite, un caso a Parma: ricoverata una ragazza. «Forma non contagiosa»
Meningite, dopo il lago d'Iseo ora la paura si sposta a Parma: una ragazza è stata ricoverata alla Pediatria generale e d'urgenza dell'ospedale Maggiore di Parma, in condizioni stabili per una forma di meningite. Una forma non contagiosa, secondo quanto affermano in una nota congiunta Ausl e Azienda ospedaliero-universitaria di Parma. La prognosi è «da definire nel corso delle prossime 48-72 ore».
La giovane si è ammalata di meningite pneumococcica, una forma «che non è diffusiva e che non è contagiosa da persona a persona (al contrario della meningite batterica da meningococco)», ricordano i sanitari. Le direzioni delle due aziende sanitarie di Parma confermano dunque che non vi è nessun rischio di contagio e che pertanto non è necessario effettuare alcun tipo di profilassi sanitaria per chi ha avuto contatti con la ragazza che abita a Parma.
«La ragazza è stata inviata in ospedale dal suo pediatra, nel pomeriggio di mercoledì 8 gennaio, dopo i primi sintomi di febbre alta, mal di testa intenso, associati a uno stato di sopore - precisa Icilio Dodi, direttore della Pediatria generale e d'urgenza del Maggiore - Ora si trova ricoverata del nostro reparto ed è tenuta sotto stretto monitoraggio».
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