Matteo Messina Denaro era in cura da un anno nella clinica Maddalena di Palermo per un tumore. Si faceva chiamare Andrea Bonafede, nato il 23 ottobre del 1963. Quando è stato arrestato dagli uomini del raggruppamento speciale assieme a quelli del Gis e dei comandi territoriali, era «in coda per fare un tampone», ha raccontato Stefania Filosto, la proprietaria-direttrice della clinica.
I retroscena dell'arresto
«Confuso fra i pazienti, e coperto da un falso nome («Bonafede») in attesa nell’area esterna della clinica dove improvvisamente sono comparsi degli uomini armati alla vista dei quali il boss, ormai vecchio e malato, ha tentato di fuggire superando i cancelli fino a via San Lorenzo dove i carabinieri del Ros lo hanno acciuffato», ha raccontato la proprietaria della clinica. Quando è stato fermato non ha opposto resistenza e si è identificato: «Sono Matteo Messina Denaro».
L'ultimo messaggio intercettato
Lo scorso 24 maggio il boss di Cosa Nostra era stato intercettato per l'ultima volta.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 16 Gennaio 2023, 15:36
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