Messina Denaro, una donna si presenta ai carabinieri: «Ero la sua amante, ma non sapevo fosse il boss»

La donna è stata ascoltata dai carabinieri, che adesso stanno verificando la sua versione, anche se non sembra convincere più di tanto gli inquirenti

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di Niccolò Dainelli

Archiviato l'arresto di Matteo Messina Denaro, lo scorso 16 gennaio, le indagini sul superlatitante di Castelvetrano continuano senza sosta. E le piste da seguire, per ricostruire la fitta rete di protezioni che ha garantito al boss di Cosa Nostra una lunghissima latitanza, sono molteplici. Tra queste, quella delle relazioni amorose dell'uomo, oltre a essere la più voyeuristica, è anche una delle più battute dagli inquirenti. E adesso spunta la confessione di una donna che ha ammesso di essere stata l'amante di Messina Denaro. 

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La confessione

 

Il tema delle donne nella vita di Messina Denaro continua a tenere banco, soprattutto a Campobello di Mazara, paese di 11 mila abitanti in provincia di Trapani dove il boss ha vissuto gli ultimi anni di libertà. Sono giorni, infatti, che le voci e le confidenze sulle possibili relazioni dell'ex latitante si rincorrono senza sosta. E adesso spunta una signora che si è presentata in caserma per denunciare la sua frequentazione con il boss. La donna, entrata ufficialmente nell'inchiesta, si sarebbe presentata ai carabinieri per dire che si, aveva frequentato «l’uomo visto in tv», senza però essere a conoscenza che si trattasse del ricercato numero uno in Italia. Una versione che, ovviamente, non convince gli investigatori.

Negli ultimi giorni, infatti, sono tante le persone che fino a pochi giorni fa giuravano non solo di non averlo conosciuto, ma nemmeno di averlo mai visto. 

 

Perquisite due abitazioni

Nel frattempo, dunque, gli inquirenti hanno perquisito le abitazioni di due donne, entrambe sulla cinquantina, che potrebbero essere state le amanti di Messina Denaro. All'interno di uno dei covi dell'ex latitante, infatti, sono stati ritrovati oggetti e abiti femminili, oltre ad una parrucca, che però non si esclude che il boss possa aver utilizzato per nascondere la propria identità. Che gli abiti appartengano alla donna che ha confessato ai militari la relazione clandestina o a una delle due donne a cui è stata perquisita casa?


Ultimo aggiornamento: Domenica 19 Marzo 2023, 01:58
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