«Matrimonio 10 giugno, c'è la finale di Champions: il mio futuro sposo è dell'Inter e chiede la TV in sala, ma io non voglio»

Lo sfogo di una sposa: "Non voglio che gli invitati restino due ore a guardare il calcio". E in tanti le danno ragione

«Matrimonio 10 giugno, c'è la finale di Champions: il mio futuro sposo è dell'Inter e chiede la TV in sala, ma io non voglio»

di Redazione Web

Per la prima volta dopo 13 anni, quel 2010 in cui Jose Mourinho conquistò il triplete battendo il Bayern Monaco con doppietta di Milito, l'Inter torna in finale di Champions League. Un traguardo fantastico per i tifosi nerazzurri, che il prossimo 10 giugno affronteranno il Manchester City in quella che sulla carta potrebbe essere una missione impossibile, ma gli uomini di Simone Inzaghi hanno dimostrato negli ultimi due anni di essere quasi infallibili nelle partite secche (e nelle finali).

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La finale di Champions alla festa di matrimonio?

Ma oltre che un traguardo meraviglioso, quello dell'Inter è anche inaspettato: in pochi infatti avrebbero sperato, anche solo pochi mesi fa, che a Istanbul ci sarebbero andati Dzeko e compagni. Sul forum di matrimonio.com, uno dei portali più seguiti per chi decide di convolare a nozze, una futura sposa ha lanciato perciò un tema importante: proprio il 10 giugno è in programma il suo matrimonio e il futuro marito è proprio di fede interista. E quindi il tema è il seguente: televisore in sala con la partita, sì o no?

«Mi sposo il 10 giugno 2023 e per ironia della sorte quel giorno c'è la finale di Champions - scrive - per ancora più ironia della sorte in finale c'è l'Inter, la squadra del mio futuro marito. Lui dice che non gli importa di guardare la partita quel giorno, ma insiste nel mettere una TV in sala per gli altri ospiti dicendo che ci faccio una brutta figura se non la metto. Onestamente per me la brutta figura la fa chi ad un matrimonio, per di più del proprio figlio, nipote, amico si estranea e guarda la partita in vece di festeggiare. Sono io la strana?».

Mettere la tv, sì o no?

In effetti il tema è delicato: non c'è probabilmente nulla di più inappropriato che piazzare una tv nella sala in cui si festeggia un matrimonio. Per seguire una partita che dura 90 minuti (più eventuali supplementari) tutti gli invitati interessati al match si tirerebbero di fatto fuori dalla festa, rischiando di rovinarla. Nel film Eccezziunale veramente, il tifosissimo milanista Diego Abatantuono, ad un appuntamento galante con una ragazza (la splendida Stefania Sandrelli), nascondeva nelle orecchie una radiolina per ascoltare la partita del Milan: non si fa fatica ad immaginare anche scene del genere ad un eventuale matrimonio il 10 giugno.

E in effetti tante spose e future spose, tra i commenti, le danno ragione: «Credo che già ci saranno diverse persone che staranno per un'ora e mezza incollati a guardarla sul cellulare e già trovo quello poco rispettoso nei confronti degli sposi», scrive un'utente. «Stesso problema mio... io l'ho vietato!», scrive un futuro sposo. «Ma anche no! E' il tuo matrimonio, non il bar sport», scrive un'altra. E ancora: «Certo che tuo marito è un furbacchione: a lui non interessa, ma se tu non vuoi la TV ci fai tu brutta figura... Nessuno si aspetta un maxischermo come in piazza, lascia stare. Anche perché rovineresti praticamente tutta la serata a te stessa». Chi avrà ragione? Stando al tenore dei commenti, ci sarebbero pochi dubbi.

Ma il calcio è una fede, e di razionale c'è ben poco.


Ultimo aggiornamento: Venerdì 19 Maggio 2023, 16:48
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