Massimo Giletti, scontro in diretta tv con l'assessore Giulio Gallera: «Errori gravissimi all'ospedale che non ha chiuso per coronavirus»

Massimo Giletti, scontro in diretta tv con l'assessore Giulio Gallera: «Errori gravissimi all'ospedale che non ha chiuso per coronavirus»

di Silvia Natella
Massimo Giletti, scontro in diretta tv con l'assessore Giulio Gallera: «Errori gravissimi all'ospedale che non ha chiuso per coronavirus». Toni della voce sostenuti a Non è l'Arena durante la puntata andata in onda ieri su La 7. In collegamento l'assessore al Welfare in Lombardia rispondeva alle domande sull'ospedale di Alzano Lombardo, il comune in provincia di Bergamo in cui si è registrato un grave focolaio da Covid-19. La struttura è accusata di aver gestito male l'emergenza.

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Secondo quanto è emerso nelle ultime settimane, al Pronto Soccorso della cittadina si sarebbe verificato un caso di contagio prima del famoso paziente 1 di Codogno, ma il tampone è stato fatto solo due giorni dopo. Pesano la chiusura tardiva di questo ospedale e la sospensione di un medico al Pio Albergo Trivulzio, casa di riposo simbolo di Milano che aveva capito cosa stava succedendo. Il professor Luigi Bergamaschini, geriatra fra i più qualificati, ha subìto il 3 marzo un provvedimento di esonero perché colpevole di autorizzare l’uso delle mascherine chirurgiche al personale alle sue dipendenze. Sul caso indaga la Procura di Milano, ma Giletti ha colto l'occasione per parlarne con Gallera.

«Perché Bergamini (in realtà si chiama Bergamaschini), un medico, che ha denunciato la situazione grave all’interno di un’ospedale, è stato cacciato e sospeso?», ha chiesto il conduttore. E poi, sul comune del bergamasco: «Per me ad Alzano ci sono stati degli errori gravissimi. Codogno non ha insegnato niente? Due giorni prima di Alzano». «Le sto dicendo delle cose inconfutabili. Se è una persona intellettualmente onesta mi dica che cosa doveva insegnare il caso Alzano se ancora non era chiaro cosa stava accadendo», ha risposto Gallera in un'atmosfera sempre più incandescente. E ancora: «Avevamo chiesto la zona rossa e non è stata attuata».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 6 Aprile 2020, 10:39
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