Massimo Galli sulla Fase 2: «Siamo lontani dall'esser pronti, il 4 maggio potrebbe essere una data di speranza»
di Ida Di Grazia
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La possibile ripresa delle attività dopo il 4 maggio, la cosiddetta Fase 2, è al centro degli interventi degli ospiti di Barbara D'urso. Tra loro anche il medico e infettivologo milanese, il professor Massimo Galli, che ha commentato così: «Siamo abbastanza lontani dall’esser pronti, è necessario avere una situazione più sicura possibile per evitare una seconda ondata di focolai di infenzione. Il Paese non è tutto uguale. Non abbiamo idea di quando si possa sopire l’ultima infezione, ma è importante programmare la riapertura in termini di scelte, quali sono le attività da riaprire e soprattutto in che modo potranno farlo, con che stratificazione, con quali strumenti diagnostici, altrimenti il 4 maggio sarà un'altra data di speranza senza nessuna certezza».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 20 Aprile 2020, 11:12
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