Massimo Bochicchio, il broker accusato di truffa dai vip arrivato in Italia da Giacarta. Tra le "vittime" anche Conte e Lippi

Il broker accusato di truffa dai vip arrivato in Italia da Giacarta. Tra le "vittime" anche Conte e Lippi

Massimo Bochicchio, il broker accusato di aver truffato diversi vip, arrestato lo scorso 7 luglio a Giacarta, in Indonesia, è stato espulso in Italia. Il broker è arrivato poco prima delle 13 all'aeroporto di Fiumicino con un volo di linea proveniente da Doha. Appena sbarcato allo scalo romano è stato accompagnato dagli agenti della giudiziaria di Fiumicino negli uffici di Polizia per la notifica dell'ordinanza di custodia agli arresti domiciliari.

Il gip di Roma, secondo quanto comunicato dal legale, aveva revocato la misura del carcere e l'ha convertita in arresti domiciliari, dando atto nel provvedimento della «serietà e fondatezza della proposta restitutoria» delle somme agli investitori «che le reclamino».

Nei giorni scorsi l'inchiesta per riciclaggio internazionale a carico del broker, che avrebbe raccolto, stando agli atti, oltre 500 milioni di euro dal 2011 in avanti, è stata trasmessa dai pm milanesi a quelli romani.

Tra gli altri, Bochicchio, 55 anni di origine campane e fino al 2010 anche manager della banca d'affari Hsbc, è accusato di aver truffato l'ex allenatore dell'Inter Antonio Conte per oltre 30 milioni e altri vip, tra cui l'ex ct azzurro Marcello Lippi.

 Bochicchio era stato bloccato all'aeroporto di Giacarta su mandato d'arresto internazionale, basato sull'ordinanza di custodia in carcere firmata dal gip di Milano Chiara Valori, su richiesta dei pm Giovanni Polizzi e Paolo Filippini. La Procura milanese, però, un giorno prima dell'arresto aveva trasmesso per competenza il fascicolo per riciclaggio a Roma, dove era già aperta l'indagine sulle presunte truffe a vip e imprenditori realizzate con la promessa di grossi guadagni su investimenti ad alto rischio. 


Ultimo aggiornamento: Sabato 17 Luglio 2021, 13:53
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