Mascherine al chiuso, stop ad aprile? Esperti contrari. Sileri: «Non corriamo». Cartabellotta: «Una follia»

L'ipotesi trova la netta opposizione degli esperti

Mascherine al chiuso, stop ad aprile? Esperti contrari. Cartabellotta: «Una follia»

L'ipotesi di abolire l'obbligo di mascherine al chiuso a partire dall'inizio di aprile preoccupa gli esperti. Nino Cartabellotta e Pierpaolo Sileri, rispettivamente presidente della Fondazione Gimbe e sottosegretario alla Salute, si dicono contrari ad un allentamento così generoso delle restrizioni per fronteggiare la diffusione del Covid.

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Mascherine al chiuso, Cartabellotta: «Lo stop? Una follia»

«Irresponsabile parlare di stop alle mascherine al chiuso». Lo afferma il presidente della Fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta, intervenuto a Cusano Italia TV. «Siamo sicuramente nella fase discendente della quarta ondata. Quasi il 30% in meno di nuovi casi settimanali. Si stanno riducendo i tassi di positività dei tamponi ma bisogna aggiungere che rispetto alla settimana passata è stato fatto il 16,7% di tamponi in meno. Stanno scendendo - rileva - anche le curve dei ricoveri, in maniera decisa quelli delle terapia intensiva. Abbiamo però circa 2600 morti a settimana. Siamo in una fase che ci vede verso l'uscita da questa quarta ondata soprattutto grazie ai vaccini».

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Secondo Cartabellotta, «col fatto che si sta avvicinando la scadenza dello stato di emergenza, nel dibattito scientifico e politico si stanno introducendo termini che ci convinco poco.

Si parla di un virus rabbonito o di fine pandemia. Sono distorsioni della realtà molto azzardate. Si parla anche di abolizione delle mascherine al chiuso che in questo momento mi sembrerebbe una follia». Inoltre, «nonostante l'obbligo vaccinale per gli over 50, in questa fascia d'età c'è un ulteriore discesa del numero di persone che si vaccinano per la prima volta, abbiamo il 40% in meno rispetto alla settimana precedente. Nella fascia pediatrica 5-11 solo un terzo della popolazione ha fatto la prima dose. Questi dati - conclude - sono il nostro Tallone d'Achille».

Mascherine al chiuso, Sileri: «Non corriamo troppo»

«Osservando i numeri delle ultime settimane, non c'è ragione per mantenere stato di emergenza» per Covid-19 oltre il 31 marzo. «Progressivamente, come fanno altri Paesi e come fa l'Italia, si tornerà alla normalità». Lo ha spiegato il medico, e sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, ospite di TimeLine su SkyTg24.
Per Sileri, però, allentare le restrizioni va fatto senza fretta e gradualità. «L'errore fatto in questi 2 anni è stato fare paragoni inopportuni con il Regno Unito: non stanno meglio di noi perché sono migliori, ma solo perché l'ondata Omicron è arrivata prima da loro» - ha spiegato il sottosegretario - «Francamente da medico io non correrei con l'abolizione di tutte le misure, ma inizierei un pò per volta con la rimozione di alcune. La mascherina al chiuso per un po' andrà tenuta. Quanto? Lo dovremo vedere settimana per settimana».


Ultimo aggiornamento: Giovedì 10 Febbraio 2022, 21:17
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