«Voglio una mascherina 1522»: violentata per 4 anni dall'amico di famiglia, gli abusi denunciati con la "parola d'ordine"

Per la famiglia era un uomo fidatissimo. L'orco denunciato dopo il consiglio di un'amica della ragazza

«Voglio una mascherina 1522»: violentata per 4 anni dall'amico di famiglia, gli abusi denunciati con la "parola d'ordine"

Per quattro, lunghi anni, era stata abusata da un amico di famiglia. Un uomo così fidato per i genitori, che la lasciavano sempre da lui quando non potevano badare a lei. Un incubo lunghissimo, in cui l'uomo l'avrebbe anche minacciata e per comprare il suo silenzio e le avrebbe fatto dei regali. La fine è arrivata quando la ragazza, che oggi sta per compiere 17 anni, ha denunciato gli abusi subiti in farmacia, chiedendo al bancone: «Vorrei una mascherina 1522».

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La formula della 'mascherina 1522', ispirata al numero antiviolenza, permette alle donne vittime di abusi di denunciarli anche in farmacia, senza necessariamente dover andare dalle forze dell'ordine. Il consiglio all'adolescente, che vive a Oristano, era arrivato da un'amica con cui si era confidata.

Il farmacista, a quel punto, si è messo in contatto con la polizia e, poco più di sei mesi fa, sono partite le prime indagini.

Da quanto accertato dagli investigatori della squadra mobile le prime violenze sessuali sarebbero avvenute nel 2016 e sarebbero proseguite fino al 2020. La bambina era stata affidata all'uomo e alla moglie e stava con loro in casa. Tutto avveniva in assenza della moglie. Solo sei mesi fa la ragazzina, sollecitata dall'amica che vedeva dei suoi comportamenti strani, ha raccontato tutto, facendo scattare le indagini. Raccolte tutte le prove, per il 60enne è scattato il provvedimento di custodia cautelare in carcere. Ieri davanti al Gip si è avvalso della facoltà di non rispondere e adesso si trova in carcere.


Ultimo aggiornamento: Giovedì 23 Settembre 2021, 10:54
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